E’ sotto stretta osservazione nel carcere di Poggioreale, guardato a vista dagli agenti perché si teme per la sua incolumità. Stiamo parlando di Tony Sessoubti Badre che ha massacrato di botte due figli della compagna a Cardito. Si teme che i carcerati possano colpirlo e farlo male, visto che nella logica dei detenuti i bimbi sono intoccabili. Ma si teme anche che possa farsi del male da solo con atti di autolesionismo. gli sono stati tolte cinte e altri oggetti contundenti. Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, è andato a trovarlo in carcere e ha raccontato di un uomo pentito. “Ho incontrato in isolamento il 24enne Tony Sessoubti Badre che ha massacrato di botte due figli della compagna a Cardito uccidendo il piccolo Giuseppe e riducendo la sorellina in condizioni pietose. Quando mi ha visto piangeva e chiedeva perdono. Non sono riuscito a provare alcuna pietà per lui. Personalmente credo che chi uccide è un mostro in particolare se si tratta di bambini e merita una condanna durissima senza alcuna attenuante”.
Mostro di Cardito. Tony piange in carcere e chiede perdono, si teme per la sua vita
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