21.8 C
Napoli
venerdì, Marzo 29, 2024
PUBBLICITÀ

Truffe agli anziani, sorpresa in appello: non fu camorra

PUBBLICITÀ

Nessun coinvolgimento del clan Contini, esclusa l’aggravante per le truffe agli anziani che portarono al blitz di due anni fa. Sono arrivate quest’oggi le condanne di secondo grado per i ras che la Procura inquadrava nel gruppo del Vasto-Arenaccia. Si tratta delle persone arrestate nel corso dell’operazione Condor che aveva svelato la regia del clan nel business delle truffe agli anziani, commesse in tutta Italia attraverso un collaudato sistema fatto di “telefonisti” e “operativi”. Tra le condanne spiccano quelle per Tommaso Cristiano, indicato come la cerniera tra il gruppo di truffatori e il clan Contini. Anche per lui esclusa l’aggravante con una condanna ridotta a quattro anni. Per quanto riguarda gli altri imputati Diana Michele ha incassato due anni e otto mesi,  Testa Francesca due anni e sei mesi, Grivano Alessandro due anni e sei mesi, Tesone Giovanni due anni e sei mesi,  Lettieri Simona due anni e sei mesi, Lettieri Enrico quattro anni e sei mesi, Pecoraro Luigi quattro anni e un mese, Murolo Luigi quattro anni e otto mesi,  Grimaldi Alessandro tre anni e otto mesi, Di Frenna Vincenzo tre anni e undici mesi,  Volgare Salvatore due anni e undici mesi,  Iavazzi Raffaele due anni e undici mesi, Di Frenna Marco due anni e otto mesi, Diglio Alan due anni e otto mesi, Passariello Alessio due anni e otto mesi, Esposito Massimo due anni e otto mesi, Carmellino Vincenzo Aleandro due anni e sei mesi di reclusione. Nel collegio difensivo gli avvocati Leopoldo Perone, Giuseppe Ricciulli, Mario Bruno, Domenico Dello Iacono, Rocco Maria Spina, Noemi Roberti.

Il sistema Contini per le truffe agli anziani

Per quanto riguarda le modalità operative attraverso cui avvenivano le truffe i telefonisti erano quelli che al telefono chiamavano le vittime raggirandoli col racconto dell’incidente capitato a un famigliare, gli operativi invece quelli che materialmente si presentavano per ritirare soldi e oro che sarebbe servito per pagare la presunta cauzione. Nel provvedimento di “Condor 2”, sono 18 gli episodi accertati: in un solo giorno, il 24 novembre 2016, la banda ha commesso due truffe a due anziane per un bottino totale di quasi 200mila euro. Il gruppo criminale sgominato con il supporto dei carabinieri di Parma e Salerno, aveva legami di parentela con i vertici dell’organizzazione colpita nell’operazione Condor. Dalla base a Milano la refurtiva, composta da monili d’ora, veniva portata a Napoli.

PUBBLICITÀ

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Morta dopo aver mangiato un tiramisù non vegano, chiesto processo per i produttori

Il Procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, e il PM Luca Gaglio hanno chiesto il rinvio a giudizio per...

Nella stessa categoria