Un uomo di 63 anni, Gennaro Fedele, è stato trovato morto nella sua abitazione a Napoli.Secondo una primissima ricostruzione ancora al vaglio dei Carabinieri della stazione di Fuorigrotta, l’uomo sarebbe morto – riferiscono i militari – dopo una colluttazione con il suo coinquilino, un napoletano 46 anni. Quest’ultimo è stato bloccato sul posto dai carabinieri.
Il fatto è successo in via Venezia Giulia, nel quartiere a ovest di Napoli.
Orrore a Napoli dove i carabinieri della Stazione di Fuorigrotta sono intervenuti in via Venezia Giulia 50. Un uomo classe ’61, Gennaro Fedele. è stato rinvenuto cadavere nella sua abitazione. Secondo una primissima ricostruzione ancora al vaglio dei militari, l’uomo sarebbe morto dopo una colluttazione con il suo coinquilino, napoletano classe ’78. Quest’ultimo è stato bloccato sul posto dai carabinieri.
Sarebbe stato il 46enne, ora fermato, a chiamare i soccorsi raccontando poi ai militari che il diverbio era sorto intorno ad una dose di cocaina e che non era sua intenzione uccidere il suo coinquilino. Pare che i due fossero abituali assuntori di stupefacenti. E che la lite sia nata in maniera inattesa ma su questo stanno lavorando gli investigatori. Secondo quanto emerso dalle prime battute delle indagini, i due si sarebbero spintonati a vicenda e la vittima, cadendo in terra, avrebbe battuto violentemente la testa perdendo coscienza. A questo punto, sempre stando alle prime ricostruzioni, il conoscente ha chiamato il numero dei carabinieri e quello del 118 ma al loro arrivo i sanitari hanno potuto constatare solo il decesso del 63enne.