Tre ragazzi arrivati a bordo di un unico scooter, tutti senza casco, hanno rubato un arbusto dall’aiuola pubblica a Cavalleggeri. Mentre uno faceva da palo, gli altri due si occupavano di sradicare la pianta che poi è stata portata via a strascico tramite lo scooter.
“Abbiamo denunciato l’episodio alle forze dell’ordine chiedendo di identificare i tre soggetti” dichiara Borrelli. “Vi è l’anarchia totale, ci sono elementi che non hanno alcuna concezione del bene pubblico, del rispetto verso gli altri e della legalità. In questo periodo aumentano i furti e i depositi illeciti di legname e di alberi in vista del cippo di Sant’Antuono, per cui chiediamo la massima allerta. Non si tratta solamente di un fenomeno anacronistico che porta disagi e caos, ma è una vera e propria scuola del crimine, un’educazione alla vita da delinquenti. Così com’è non è un retaggio della nostra cultura ma la trasfigurazione di una tradizione figlia della cultura criminale e sub-camorristica che fa leva sui giovani per attirare e creare nuova manovalanza per i clan”.