Aperta un’inchiesta per omicidio per la morte di Virginia Petricciuolo, 57 anni, originaria di Portici ma residente a Napoli, a San Giovanni a Tediccio. L’autopsia sul cadavere, in avanzato stato di decomposizione, ritrovato a inizio novembre nell’alloggio di un villaggio turistico in località Torre di Mare a Paestum, ha fornito due elementi fondamentali per le indagini. Sono stati svelai i segni di strangolamento sul collo, indicando agli investigatori la pista del femminicidio. Le indagini, coordinate dal pm Katia Cardillo della Procura di Salerno che ora indaga per omicidio, hanno ancora tanti punti da svelare. Perché quella donna viveva nel villaggio turistico, chiuso oramai da mesi, senza che i titolari della struttura ricettiva sapessero della sua presenza? Chi era con lei, visto che sono stati trovati i resti di un pranzo al quale hanno partecipato due persone?
Il ritrovamento
Gli investigatori stanno anche scavando nella vita della donna. La 57enne era madre di tre figli, avuti da due relazioni differenti. Aveva vissuto a Portici, poi a Napoli dove ufficialmente abitava da sola. Il cadavere era stato ritrovato in posizione supina sul letto, la morte risaliva a un mese prima del rinvenimento. A scoprire il corpo della donna era stato uno dei titolari della struttura ricettiva, che aveva immediatamente avvisato i carabinieri.