CALCIO: GIALLOBLU’ SCONFITTI NELLO SCONTRO DIRETTO CONTRO IL FASANO

Rovescio interno del Giugliano, che perde lo scontro diretto con il Fasano al termine di una gara spigolosa e combattuta, giocata sul terreno infame del De Cristofaro ridotto a poco più di un pantano, per via delle copiose piogge abbattutesi su tutta la Campania nelle ore precedenti. Un campo che appariva simile ad una palude, e meglio sarebbe stato per il Giugliano che lo fosse, così che l’arbitro avesse rinviato la gara. Per i tigrotti era una sfida importante, delicata, fondamentale per il proseguo e per il finale del torneo, dove conterà pure la classifica avulsa e i numeri ottenuti negli scontri diretti, e purtroppo per i ragazzi di mister De Simone, l’hanno persa e pure in malo modo. Perché i gialloblu nell’arco dei novantasei minuti totali disputati, le occasioni per non perderla o addirittura per cercare di vincerla le hanno pure avute, soprattutto ad inizio gara, ma la solita imprecisione degli attaccanti, e la continua malasorte che si sta accanendo sui colori giuglianesi, hanno deciso per la vittoria degli ospiti. Che hanno fatto la loro partita giocando di rimessa e limitandosi a controllare il gioco dei padroni di casa, attendendo con modi esperti il momento buono per colpire. Come quello sfruttato da Escobar nel mezzo del primo tempo, quando ha portato in vantaggio i suoi colpendo nel momento migliore del Giugliano. E come al tredicesimo minuto della ripresa, quando Candita ha raddoppiato il vantaggio prima che entrasse di scena l’arbitro Natali di Firenze, che nel giro di due minuti è stato costretto ad esibire per ben tre volte il rosso ad altrettanti calciatori, e precisamente a Soto e Fortunato del Fasano, e a Celiento del Giugliano. Che poco prima era riuscito ad accorciare le distanze con il subentrato D’Angelo, riaccendendo di fatto una gara che appariva chiusa. Mancava un quarto d’ora alla fine, con il Giugliano sotto di una rete e con l’uomo in più, ma sarà stata la stanchezza, la poca lucidità, il nervosismo per come si sta evolvendo la classifica, fatto sta che Femiano e soci non hanno trovato più la forza di reagire, incassando la quinta sconfitta stagionale contro una formazione pugliese. Bitonto, Barletta, Brindisi, Grottaglie, Fasano, cinque ce ne sono nel girone, ed il Giugliano ha perso con tutte e cinque. Le prime tre in campo esterno, le altre al De Cristofaro. Tutto questo ora complica terribilmente il campionato dei napoletani, che hanno un risicato vantaggio di due punti sulla penultima Quarto, che rappresenta la retrocessione diretta. E allontana pure le prospettive di agganciare la zona franca, distante sempre quattro punti a quota diciannove, dove ci sono Ischia, sconfitta a Sapri, e Viribus Unitis, che ha pareggiato in casa con il Quarto. Solo quattro punti, ma che per il Giugliano visto di scena nelle ultime domeniche appaiono pesanti come macigni. Giugliano che ora chiuderà il girone d’andata domenica prossima a Gragnano, contro una delle squadre che vanno per la maggiore. Sarà un derby caldo, a dir poco importante, per la classifica e il morale, dove i punti valgono oro.