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venerdì, Maggio 3, 2024
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SCHIANTO FATALE, MUORE 63ENNE

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di Sara Fornaro




GIUGLIANO – Via Santa Maria a Cubito, una strada maledetta. Tanti, troppi gli incidenti. Tutti dovuti al mancato rispetto della segnaletica stradale. Già, perché qui alta velocità, colpo di sonno o peggio fatalità c’entrano poco e niente. La causa dei tremendi impatti è una sola, sempre la stessa. “Quel segnale rosso con una striscia bianca nel mezzo non lo vedono proprio qui.” Un commento lapidario, un commento che viene direttamente dal commissariato di polizia di Giugliano Villaricca. Un commento amaro, dettato dall’emozione, dalla rabbia per un’altra vita persa, spezzata dal mancato rispetto della segnaletica. Un incidente terribile quello che ha visto coinvolte una vecchia Fiat Seicento ed una Citroen Saxo, un incidente che ha mietuto un morto, ma avrebbero potuto esserne addirittura quattro.
Via Santa Maria a Cubito, zona mercato ortofrutticolo. Nicola Ciccarelli, sessantatrè anni suonati, stava rientrando a casa. Accanto a lui la nipotina, A. B., quindici anni ancora da compiere. I suoi genitori sono separati, il giudice ha deciso per l’affidamento ai nonni. Da allora la piccola vive in via Ippolito Nievo. Ed era proprio in quella via che erano diretti. Erano, non ci sono mai arrivati, non lui almeno. Dinanzi al loro cammino è infatti spuntata d’improvviso un’altra auto, a bordo una coppia di fidanzatini ventiduenni, lui di Villa Literno, lei di Qualiano. L’impatto è stato inevitabile. Tanto inevitabile quanto violento, tanto violento quanto fatale. Nicola Ciccarelli è morto sul colpo, gravi le condizioni della nipotina. Immediato la segnalazione dei militari dell’Arma. Sul posto accorrono in tutta fretta un’autoambulanza, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale e quelli del locale commissariato. Il tutto coordinato dall’ispettore D’Antonio. La ragazzina viene immediatamente trasportata al San Giuliano: le sue condizioni non sono gravissime, i sanitari hanno comunque deciso di tenerla sotto osservazione una notte. Al suo capezzale sono accorsi i genitori, divorziati, lei di Giugliano, lui di Mugnano. Immediato anche il ricovero dei due fidanzatini. In questo caso però i sanitari hanno subito sciolto la prognosi e disposto la dimissione. Dario Delicato, classe 1980, e Carmela Strazzulli, anch’ella ventiduenne, sono così tornati nelle loro case. Nicola Ciccarelli invece quella casa non la vedrà più.





CRONACHE di NAPOLI – 26 febbraio 2003

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