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Il Pdl punta su Pianese, centrosinistra al palo

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Svolta nel centrodestra. Giovanni Pianese, consigliere regionale dell’Udc, lascia il suo storico partito e si candida con il Pdl. Dopo giorni di incertezza e di discussioni, arriva il nome del candidato sindaco della coalizione di Fini e Berlusconi. Pianese correrà per la terza volta in città. Già sindaco di Giugliano tra gli anni 80 e 90, torna ora in gioco, ponendo fine ai tira e molla ed avverando i pronostici che lo volevano in corsa già da qualche mese per la poltrona di primo cittadino. «Abbandono l’Udc per motivi politici – commenta Pianese – Mi candido per il Pdl, per riuscire finalmente ad abbattere 15 anni di disastro retto dal centrosinistra a Giugliano. La mia candidatura è un segnale forte alla città, con la mia esperienza, con l’appoggio degli alleati, e la partecipazione dei cittadini, riusciremo a governare – continua – Non abbiamo certo la bacchetta magica, ma faremo il possibile per la città». Sulla sua candidatura convergerebbero tutti i partiti della coalizione dopo gli accordi presi in sede provinciale e regionale. A livello locale, molti esponenti politici ed i possibili candidati a sindaco di Fi, Nuovo Psi ed Alleanza Nazionale non hanno mai trovato un accordo sulla possibile proposta di Pianese, rimandando agli organi superiori la decisione definitiva. I vari papabili alla poltrona infatti, avrebbero preferito una decisione presa a livello locale. «Giugliano è una città da 110 mila abitanti – commenta critico Pietro Ciccarelli, Fi – è normale che la scelta sia ricaduta sulle segreterie poste in alto. Ci sono delle gerarchie da rispettare». Dal Nuovo Psi, anch’esso indeciso per molto tempo su Pianese, arriva appoggio: «Stiamo compilando le nostre liste – dichiara Francesco Mallardo – appoggeremo Pianese e l’intera coalizione». Il centrodestra quindi si presenta agli elettori con due candidati. L’altro fronte infatti è rappresentato dall’ex onorevole forzista Antonio Russo, che con al sua civica «Difendiamo la nostra città» tenta di strappare parte dell’elettorato di destra a Giovanni Pianese. Critica invece la situazione del centrosinistra. Per adesso è solo Antonio Poziello, con la Sinistra Arcobaleno, ad aver ufficializzato la sua candidatura, incassando anche il consenso e l’appoggio dello Sdi di Gennaro Porcaro. Il Partito Democratico invece da giorni non riesce ancora a nominare il segretario cittadino e non ha ancora il candidato sindaco. Ad essere scontata, sarebbe la candidatura di Francesco Taglialatela, che avendo retto per cinque anni, conquisterebbe di diritto la corsa. Ma non tutti gli esponenti del partito caldeggiano il suo nome. Al centro invece si pone la candidatura di Giulio Pezzella dell’Udeur alleato con la Dc di Roberto Soriente. Incognita invece, la posizione di Giuseppe Pietro Maisto, fuoriuscito dal partito di Mastella, per convergere in Popolari Democratici. Ancora incerto se l’ex udeurrino appoggerà il Pd o correrà da solo, aggiungendosi alla miriade di candidati e liste civiche. La situazione è quindi frammentata. Giugliano si presenta con un centrodestra che accoglie un ex Udc da un lato e con Russo dall’altro. La sinistra spaccata si ritrova con Poziello, che ha con sé partiti che godono di un ampio bacino elettorale, e con il Pd che brancola nel buio. Il centro punta invece su Pezzella. In tutto, almeno per adesso, cinque podisti in corsa, alla ricerca di un posto nel palazzo municipale. Il ballottaggio è quindi inevitabile.




CRISTINA LIGUORI – IL MATTINO 05/03/2008

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