Qualiano: Doppio raid a scuola

Doppio raid vandalico a Qualiano. Oggetto di due nuove incursioni notturne, avvenute a meno di ventiquattro ore dal raid incendiario alla biblioteca comunale, ancora luoghi simbolo della cultura: due scuole elementari, la Giuseppe Verdi, di via Silvio Pellico e la Don Bosco, di via Leopardi. Una matrice vandalica quella che accomuna i tre episodi, sui quali i carabinieri della compagnia di Giugliano hanno aperto un’indagine. L’ennesima sconcertante scoperta ieri mattina. La prima segnalazione alle forze dell’ordine arriva poco dopo le otto, dalla scuola di via Pellico. Il personale che ha appena riaperto i battenti dell’edificio rimasto chiuso per il lungo ponte, scorge finestre in frantumi e vetri sparsi ovunque. Nessun furto, come quello che viene invece denunciato a distanza di pochi minuti, dal plesso di via Leopardi. Anche quì i docenti si sono imbattuti nella scoperta di vetri mandati in frantumi e stavolta, per trafugare le attrezzature informatiche dai laboratori. Danni anche ad arredi e suppellettili. In entrambi i casi ignoti, hanno scavalcato le recinzioni esterne ai plessi, hanno forzato le porte d’ingresso e dopo aver spaccato vetri si sono introdotti negli edifici, mettendone a soqquadro aule e devastando suppellettili ed arredi. Una dinamica molto simile a quella ricostruita dagli inquirenti, per il raid incendiario alla biblioteca dove i vandali avevano anche incendiato decine di libri. Raccolte le denunce, i carabinieri hanno dato inizio alle indagini: per i militari agli ordini del tenente Massimiliano Russo che danno la caccia ad ignoti, non è escluso che possa essere stata la stessa mano a firmare i tre assalti avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Non resta a guardare il sindaco Salvatore Onofaro, che ha convocato un vertice per venerdì al Comune: «Troveremo e puniremo i responsabili – assicura il primo cittadino – ma intanto non aspetteremo il prossimo atto delinquenziale. Garantisco regole dure e punizioni ancora più esemplari per chi non le rispetterà. È tempo di educare la parte malata di questa comunità al senso civico». Al vertice parteciperanno i dirigenti degli istituti scolastici, delegati delle forze dell’ordine e della Regione: «In queste ore sarà approntato un piano di prevenzione che sottoporremo alla valutazione del nucleo di sicurezza urbana che mi accingo a costituire. Troveremo fondi straordinari per istallare telecamere e assumere custodi a servizio dei plessi scolastici». Intanto, la Multiservizi, la compartecipata del comune, da ieri mattina è a lavoro per riparare ai danni arrecati dai vandali e garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche.


mda – il mattino 29 aprile 2008