TABACCAIO UCCISO AD AVERSA, SOTTO GLI OCCHI DEL FIGLIO

(ANSA) – AVERSA – Un tabaccaio e’ stato ucciso sotto gli occhi del figlio di 10 anni in un tentativo di rapina ad Aversa, poco dopo le 12.30. Giovanni Tonziello, 45 anni, originario di Trentola Ducenta, si era recato con la sua “Golf” ed il figlio a rifornirsi di sigarette alla sede del monopolio tabacchi. L’omicidio segue di una settimana quello dell’altro tabaccaio, Vincenzo Norcaro, ucciso il 24 luglio durante un tentativo di rapina a Calvizzano (Napoli).
Secondo i carabinieri del gruppo di Caserta, che conducono le indagini, l’ ipotesi piu’ probabile e’ che il tabaccaio sia stato ucciso in un tentativo di rapina. Obiettivo dei rapinatori, due e giovanissimi, era molto probabilmente il carico di sigarette che Tonziello aveva appena ritirato al monopolio, valore 15 milioni di lire.
I due rapinatori hanno affiancato la “Golf” del tabaccaio in piazza Savignano, a poche centinaia di metri dalla sede del monopolio. Quando Tonziello, che aveva accanto a se’ il figlio di 10 anni, ha cercato di fuggire, gli hanno esploso un colpo di pistola che ha trapassato da fianco a fianco il tabaccaio, andandosi a fermare sul sedile occupato dal bambino, senza ferirlo.
Nel casertano i carabinieri, agli ordini del colonnello Russo, stanno facendo scattare posti di blocco e perquisizioni alla ricerca dei due rapinatori.
“L’indignazione, le manifestazioni di sgomento rischiano di essere solo una sterile ritualità”, commenta il cardinale Michele Giordano. Il presidente dei vescovi campani, esprime il suo dolore per l’omicidio del tabaccaio ad Aversa ma invita anche a “tradurre lo sgomento di questi momenti in un impegno concreto, per la ricostituzione di una coscienza morale forte”.