14.9 C
Napoli
venerdì, Maggio 3, 2024
PUBBLICITÀ

VERTICE NATO: IL GOVERNO RIFLETTE, INFURIA LA POLEMICA

PUBBLICITÀ

La Nato pronta a spostare il vertice a Bruxelles ma il governo italiano deve fare esplicita richiesta. Roma tace, intanto continua la polemica politica. Per Cossiga e Pecoraro Scanio si deve trasferire, per Maione Napoli deve ospitare il vertice.

Napoli o non Napoli. Mentre il governo sfoglia la margherita un piccolo terremoto estivo si è abbattuto sul parlamento, la cicatrice G8 non è ancora rimarginata e già nuovi appuntamenti internazionali si affacciano all’orizzonte. Si discute del vertice Fao a Roma ma soprattutto di quello Nato a Napoli e dentro maggioranza e opposizione si registrano diverse posizioni e nascono partiti traversali.
La Nato ha fatto sapere che prenderà in considerazione un eventuale spostamento del vertice Nato in programma a Napoli a fine settembre solo se il governo italiano ne farà richiesta. Bruxelles è la sede pronta per la sostituzione a livello europeo. Il ministro Martino ribadisce la necessità di ospitare il vertice dei ministri della difesa dei paesi occidentali a Napoli, spostarlo per il titolare del dicastero di via XX Settembre sarebbe un segno di debolezza che il governo non può permettersi. Per l’ex presidente della Repubblica Cossiga meglio Cagliari o il Sud Tirolo, ospitare il vertice a Napoli è ‘una follia.’ Cossiga teme possibili collusioni a Napoli tra la camorra e gli elementi para-militari della protesta. Secondo Alfonso Pecoraro Scanio è invece un ‘segno di buon senso’ accettare il trasferimento a Bruxelles. Fare il vertice a Napoli ‘significa spendere ingenti somme di denaro ‘ sostiene il capogruppo dei Verdi alla Camera – e creare problemi e rischi alla tranquillità della città.’
E se la Jervolino continua a spingere per il trasferimento il responsabile per la Campania di Forza Italia,Francesco Maione, non ci si può lasciare intimidire. Infine ancora una voce dai contestatori Luigi Sito, rappresentante del movimento di lotta Lsu ‘non pensiamo di alzare le mani perchè chi l’ha fatto a Genova èstato torturato e picchiato. Le mani non le alzeremo, anzi ci difenderemo se loro attaccheranno il movimento anti global.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Da Napoli a Genova per perseguitare e minacciare l’ex: condannato venditore di cocco

E' arrivato da Napoli fino a Genova per perseguitare la ex moglie che per scappare dai maltrattamenti si era...

Nella stessa categoria