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Discarica di Chiaiano i dimostranti assediano Mugnano

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Si sono diretti verso la sede comunale di Mugnano e, dopo aver distribuito volantini contro l’assenza dell’amministrazione comunale alle azioni di protesta, i cittadini del presidio antidiscarica di Marano e Chiaiano hanno ottenuto un incontro con il sindaco Daniele Palumbo. Un faccia a faccia durato trenta minuti che si è svolto nell’area antistante al Comune, nel corso del quale i comitati civici hanno chiesto al primo cittadino una serie chiarimenti sulla posizione che, negli ultimi mesi, la sua amministrazione ha assunto in relazione all’apertura dello sversatoio: dai lavori che a breve interesseranno la rotonda Titanic, alla compilazione delle schede sul recupero ambientale richieste dal ministero dell’Ambiente, alla mancata adesione alle ultime iniziative promosse dai comitati in lotta. Palumbo ha replicato punto su punto. «Sono rimasto perplesso dal contenuto del volantino – ha spiegato il sindaco ai manifestanti – che si scaglia ingiustamente contro chi, fin dal primo minuto, ha sostenuto la battaglia contro l’apertura del sito di Chiaiano. La nostra contrarietà rimane netta ma, di fronte ad una decisione senza ritorno, riteniamo che sia giusto portare avanti nuove strategie. ll muro contro muro non ci porterà risultati; dobbiamo impegnarci insieme per impedire che il commissariato porti a Chiaiano rifiuti dannosi». Incalzato dai manifestanti, alla cui testa c’erano l’ex sindaco di Marano Mauro Bertini e i rappresentanti del centro sociale Insurgencia, Palumbo ha spiegato che i lavori di rimodulazione della rotonda Titanic, considerati dai comitati il viatico per l’ingresso nella cava di Chiaiano, sono stati temporaneamente bloccati. «I lavori al Titanic erano stati concordati, su giustificate pressioni del Comune di Marano, in tempi non sospetti – ha aggiunto – Li abbiamo sospesi, ma non possiamo non tener conto delle legittime sollecitazioni della ditta vincitrice dell’appalto».

FERDINANDO BOCCHETTI
Il Mattino il 17/10/08

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