. Mentre il Tribunale di Giugliano resta ancora in attesa di finanziamento statale, la sede distaccata di Marano scoppia. Sono più di 12mila le cause iscritte a ruolo per il settore civile e 2644 per il penale. Ingolfamento che caratterizza un po’ tutte le sedi periferiche, come quelle di Casoria e Pozzuoli, alle prese con carenza di personale e spazi. A Marano, poi, non va molto meglio neanche per gli uffici del Giudice di Pace, in via Cesina. Una crisi che si trascina da diversi anni, acuita dalla mancata apertura del Tribunale di Giugliano, dal cui territorio arriva la maggior parte del lavoro per i magistrati di Marano. Sono sette in tutto al lavoro nella struttura di via Nuvoletta, di cui quattro si occupano del penale, affiancati da un numero esiguo di cancellieri, commessi e operatori. La carenza del personale amministrativo è il motivo principale che determina il rinvio delle cause, anche di un anno e, talvolta, la prescrizione. Il ridotto numero di dipendenti amministrativi è frutto di trasferimenti, morti e pensionamenti, mai rimpiazzati. A lanciare l’allarme ci hanno pensato in passato gli stessi magistrati, ora si attivano anche le associazioni forensi. «Le problematiche che affliggono la sezione distaccata di Marano – dice il presidente dell’Aiga, l’avvocato Salvatore Nasti – sono strettamente collegate alla vicenda del Tribunale di Giugliano. Se tramonta l’ipotesi Giugliano, così come sembra, occorre che il Ministero provveda a potenziare le sezioni distaccate. I tempi sono biblici persino per ritirare una sentenza. Siamo abbandonati al nostro destino – aggiunge il rappresentante degli avvocati – auspichiamo l’intervento del ministro Angelino Alfano, al quale già ci siamo rivolti». er far fronte all’emergenza, dai comuni di Marano e Calvizzano sono arrivate alcune proposte. Prima di tutto lo spostamento di dipendenti comunali o Lsu presso la sede del Tribunale cittadino. L’idea, però, non ha incassato il via libera del Ministero, contrario a riconoscere ai lavoratori specifiche integrazioni economiche. Non aveva sortito esito migliore neanche la proposta del sindaco di Marano Salvatore Perrotta il quale, visto il perdurare della situazione di stallo per il Tribunale di Giugliano, in passato aveva candidato la città a subentrare al progetto del Palazzo di Giustizia.
FERDINANDO BOCCHETTI – IL MATTINO 01/12/2008
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