L’appello di Peppe Lanzetta contro la chiusura dell’Iise

L’Istituto Italiano per gli Studi Europei è da anni attivo a Giugliano e da sempre attento agli umori culturali della terra che ha dato i natali a Giovan Battista Basile. Purtroppo sembra essere destinato ad una fine infelice. Pare infatti che mancando i finanziamenti pubblici l’istituto rischi la chiusura. Ci sono stati già diversi contatti con l’ amministrazione comunale, dichiaratasi disponibile a fare qualcosa per salvare l’istituto di studi con sede a Palazzo Palumbo, in piazza Matteotti ma dal palazzo di corso Campano hanno fatto anche sapere che è impossibile pensare a fondi da stanziare per l’isituto per l’attuale giunta.
Per questo motivo noi della redazione di Internapoli abbiamo chiesto ad autorevoli esponenti della cultura partenopea ed internazionale di lanciare un loro personale appello.
Il primo a rendersi disponibile è stato l’attore e scrittore Peppe Lanzetta che così si è espresso in merito alla questione Iise: «Alla cultura non bisogna mai dire di no. Già il fatto che esista un istituto del genere a Giugliano dovrebbe esser lodato e preservato con ogni mezzo anche tenendo conto del fatto che a Giugliano non c’è un cinema o un teatro che possa garantire una crescita o un approfondimento culturale ai suoi cittadini».
«Mio figlio- ha continuato Lanzetta- gira spesso per le strade giuglianesi con i suoi amici e quindi mi sento ancora più vicino a questa particolare realtà». Ed ha anche proposto un «incontro con il primo cittadino per poter fare qualcosa di concreto. Vivo questo territorio e vorrei davvero esser sentito come una voce in grado di analizzare ciò che ci accade intorno».
Ed a proposito della questione fondi Peppe Lanzetta è stato più che chiaro: «Non ci sono fondi? I soldi si sprecano, in un comune, per tante altre cose anche futili ma mai per la cultura. Occorrono fatti e non parole, per garantire la rinascita culturale di cui tutti abbiamo bisogno. Si pensi a quanto accaduto in questi giorni al Municipio partenopeo, le parole servono a ben poco. Fino a un po’ di tempo fa- ha chiosato ancora Lanzetta- collaboravo con Repubblica ma da un po’ di tempo ho deciso di andare in ferie: le parole servono a ben poco, occorrono fatti ed aspetto quindi anche di essere invitato a Giugliano per poter dire il mio secco e perentorio no ad un grave ed inaccettabile passo indietro per la cultura delle nostre zone».