Gli scontri con la polizia a Pianura e Taverna del re, le donne vestite a lutto a Chiaiano, il corteo di Acerra, i blocchi stradali di Terzigno e il corteo nella giornata dello Jatevenne day a Marano. Sono alcune delle immagini più significative del calendario «Luci di Resistenza», realizzato da Attac Giugliano f.p. con Rete campana salute e ambiente, che viene presentato in questi giorni in città dopo l’anteprima nella sede dell’Istituto degli studi europei, a palazzo Palumbo. Dodici scatti per mettere in scena i volti e le storie delle persone che hanno deciso di mettersi in gioco per tutelare il proprio territorio, anche sfidando le cariche della polizia. Foto in bianco e nero che celebrano i luoghi dell’emergenza diventati tali dopo anni di degrado e abbandono. In pratica, un calendario per raccontare i No e i perché delle proteste dei cittadini contro lo scempio ambientale. «L’obiettivo è di ricostruire il senso unitario di tante resistenze contro la devastazione ambientale – dice Pina Elmo, di Attac – Il calendario rappresenta la scelta di dare la giusta rilevanza a quelle lotte che, attraversando tanti luoghi della Campania, con successi e sconfitte, si sono articolate in un anno in cui molti uomini e donne hanno deciso di dire la loro contro le scelte deleterie per i loro territori». L’iniziativa rilancia anche tante soluzioni per uscire dall’emergenza: dalla attivazione della pratica della raccolta differenziata al riciclo e riuso, passando per l’installazione di impianti di selezione non inquinanti. Le immagini raccontano dei tre mesi di presidio all’ingresso del sito di stoccaggio delle ecoballe a Taverna del re a Giugliano, della mobilitazione contro la discarica a Chiaiano, a due passi dai centri urbani di Marano e Mugnano e i momenti più importanti delle manifestazioni di Serre, Ariano Irpino, Bagnoli, Acerra, Terzigno.
TONIA LIMATOLA
Il Mattino il 28/12/08
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