Tragedia a Casandrino nel Napoletano: una donna disabile, Felicia Castaniere, 50 anni tra pochi giorni, è morta d’infarto a seguito di una rapina subita dopo che aveva ritirato la pensione all’ufficio postale. La donna, che viveva con l’ anziano padre ed una sorella in via Milano, avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 25 gennaio. Secondo la polizia, sarebbe stata rapinata da due persone a bordo di una moto e con il volto coperto da casco integrale. La donna aveva ritirato la pensione circa un’ora prima, intorno alle 12.30, nell’ufficio postale di Casandrino , in via Borsellino e si trovava in via Falcone, sulla strada per far ritorno a casa, quando alla vista dei suoi rapinatori ha cercato riparo nel cortile di un palazzo, al civico 76, per trovare rifugio nell’ abitazione di alcuni suoi conoscenti. Ma i malviventi non hanno esitato a strapparle di dosso la borsetta con i soldi.
I soccorsi chiamati dalla gente del posto sono giunti quando per la disabile non c’era più niente da fare. La donna, infatti, era già deceduta quando sul posto è giunta una volante della polizia dal vicino commmissariato di Frattamaggiore.
Il cadavere di Felicia Castaniere e’ stato portato nella sala mortuaria dell’ospedale San Giuliano di Giugliano.
La vittima. Era molto conosciuta a Casandrino Felicia Castaniere. Era impegnata nel sociale ed era tra i responsabili dela sezione locale dell’Associazione provinciale dei disabili. Inoltre era impegnata nel volontariato cattolico. Un fratello della vittima, invece, è consigliere comunale del piccolo Comune alle porte di Napoli, la sua è una famiglia di commercianti molto conosciuta in tutto l’hinterland.
I due banditi. Con il volto coperto dal casco, a bordo di una moto Transalp chiara hanno inseguito la donna, che si spostava su una carrozzina elettrica e che aveva appena ritirato 2000 euro dall’ufficio postale, fino a un vicolo vicino dove Felicia aveva cercato invano aiuto. Al citofono al quale aveva bussato non aveva infatti risposto nessuno. I due l’hanno avvicinata e picchiata. La donna ha avuto una grave crisi respiratoria, un malore che le ha provocato la morte. Il fatto ha suscitato grande sconcerto a Casandrino dove Felicia Castaniere era conosciuta da tutti ed apprezzata perché, pur nelle sue condizioni di disabilità, svolgeva un’intensa attività di volontariato.
(fonte Il Mattino)
