Si terrà oggi in prima convocazione alle 18 il consiglio comunale di Villaricca con i seguenti punti all’ordine del giorno: 1) – Approvazione verbali seduta precedente seduta del 26.11.2008 dal verbale. n. 46 al verbale n. 50. 2) – Mozione ai sensi dell’art. 58 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sul Ripristino Servizio Navetta. ( prot. 1639 del 16.01.2009). 3) – Interpellanza, ai sensi degli artt. 54 e ss. del Regolamento per il funzionamento del
Consiglio Comunale su spese di notifica per cartelle di riscossione volontaria Servizio idrico e TARSU. (prot. 14959 del 09.12.2008). 4)- Interpellanza, ai sensi degli artt. 54 e ss. del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale su Polizza Responsabilità civile amministratori. ( prot. 15063 del 10.12.2008). 5 ) – Comunicazioni del Presidente in Merito a deliberazioni di prelievo da fondo di riserva. 6)- Approvazione del Progetto di ampliamento Cimitero Comunale. 7)- Ordine del giorno sul “Palazzo Baronale”. In caso di mancato raggiungimento del numero legale, l’assise si terrà, in seconda convocazione, giovedì 12 febbraio alle 18.
Oltre al testo della mozione sottoposto dal centro destra sul ripristino del servizio della navetta comunale, sospesa lo scorso ottobre, spiccano tre interpellanze di cui una richiesta da tutta la maggioranza riguardante il “completamento delle opere di ristrutturazione ed utilizzazione del Palazzo Baronale”, edificio acquisito al patrimonio del Comune di Villaricca, nel quale sono da tempo in corso lavori di ristrutturazione. Mentre le altre due sono state chieste dai consiglieri comunali di maggioranza (gli unici ad aver aderito al gruppo consiliare del Partito Democratico): Francesco Mastrantuono (ex Sdi) e Mario Molino (ex Ds) e riguardano rispettivamente le “spese di notifica per cartelle di riscossione volontaria servizio idrico e Tarsu”, per le quali, i consiglieri fanno notare che “non appare corretta l’applicazione delle spese di notifica a carico dei cittadini per le riscossioni in parola” e un’altra questione che riguarda le “Polizze per la responsabilità civile degli amministratori” che il comune garantisce, per quanto riguarda la parte politico-amministrativa, solo agli assessori e non ai consiglieri comunali. Nel testo dell’interpellanza, i consiglieri Molino e Mastrantuono chiedono di conosce “la ragione per la quale la copertura assicurativa non è stata estesa anche ai consiglieri comunali” e inoltre “se è intenzione dell’Amministrazione Comunale, ai fini nel contenimento della spesa pubblica, procedere alla disdetta del contratto assicurativo limitatamente al Sindaco ed agli Assessori.”
