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venerdì, Aprile 19, 2024
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GIUGLIANO CALCIO: VITTORIA DEI GIALLOBLU CON UN TENNISTICO SEI A ZERO

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Vittoria esagerata e roboante del Giugliano, che ha liquidato con un tennistico sei a zero la pratica San Giorgio a Cremano. Un risultato largo e inatteso, che getta nuova luce sul futuro giuglianese, e che conferma come lo stadio di Pianura, il “Simpatia”, sia un vero e proprio portafortuna per i colori gialloblu. Due partite giocate in campo neutro a due passi da Fuorigrotta, e con quella di domenica scorsa, due vittorie pesantissime; l’altra altrettanto importante fu con la Riop Ercolanese appena venti giorni fa. Eppure alla vigilia era una partita temuta e delicata per i gialloblu, attesi da un derby pericoloso contro la penultima classificata, staccata di sei punti e per questo decisa ad accorciare le distanze contro una diretta concorrente quale è il Giugliano. Una gara oltre modo pericolosa, perché in caso di sconfitta “interna” i tigrotti sarebbero stati risucchiati vertiginosamente verso il basso. Ma per loro fortuna così non è stato, il crocevia si è risolto in modo positivo per la truppa di Di Napoli, che ha accelerato in modo significativo mettendo nove punti tra se e la penultima classificata, e mantenendo cinque punti di vantaggio sulla terzultima Riop Ercolanese. Autori delle sei reti sono stati Buonanno e Di Gioacchino nel primo tempo, chiuso sul doppio vantaggio dai gialloblu, e poi Nuzzolese al primo respiro della ripresa, l’argentino Silva autore di una doppietta, e Palumbo al minuto quaranta, a cui è toccato l’onore di chiudere il set con il goal del sei a zero finale. Come detto un risultato a dir poco spettacolare. Tutto bene, tutto positivo, un exploit che cancella tante umiliazioni subite nel corso della stagione. Il Giugliano ha risposto così nel migliore dei modi ai dubbi avanzati da chi temeva che la squadra, giovanissima, di mister Di Napoli, non potesse dire la sua in chiave salvezza, e che potesse soffrire oltre modo in campionato per evitare quella che sarebbe la terza retrocessione consecutiva. E invece ecco i frutti della semina dell’allenatore che fu delle giovanili, subentrato nel corso della stagione ad un polemico e dimissionario Peppe Monti, scappato da Giugliano insieme ad un nutrito gruppo di fedelissimi giocatori che non erano più disposti ad andare avanti solo per la gloria. Zero stipendi, zero rimborso spese, giorni e giorni passati tra attese e promesse mai mantenute, con i risultati che scarseggiavano, e con la squadra, partita con le migliori intenzioni e addirittura con l’obiettivo dichiarato dei play off, sfaldatasi poco prima di Natale per le note vicende di campo ed extracampo, accadute negli ultimi mesi. Fino alla promozione dell’allenatore delle giovanili, mister Di Napoli appunto, alla guida della prima squadra con buoni e forse insperati risultati ottenuti fin qui. A conferma pure della bontà del settore giovanile giuglianese, mantenuto nonostante tutto con grandi sacrifici da chi si è alternato negli ultimi anni alla guida della società, ben quattro presidenti, e a conferma pure del fatto che il futuro del calcio dilettantistico e non, non può che passare dal lavoro svolto con i ragazzi di tutte le età, vera miniera e unico fondamento per chi intende fare calcio in modo serio.

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