GIUGLIANO – Statistica per niente ufficiale e molto attendibile, raccolta fermando un campione di cittadini per la strada ieri mattina: il 90 per cento dei giuglianesi ha il serbatoio dell’acqua in casa. “Non abbiamo mai avuto un’erogazione pubblica sufficiente – spiegano a via Ripuaria – e quindi ci siamo dovuti arrangiare. Da sempre”. Anche se l’acqua non arriva nel primo pomeriggio, nessuno ci fa caso. O quasi. Basta chiamare l’autobotte privata e rifornirsi dell’acqua a caro prezzo.
A Giugliano infatti la rete idrica è un vero disastro. Impianti colabrodo, perdite su perdite, chilometri di condotte mai censite, migliaia di allacci illegali. La situazione si aggrava man mano che dal centro storico ci si sposta verso la fascia costiera. A Licola, Varcaturo e Lago Patria la rete idrica è quasi totalmente abusiva. Fiumi d’acqua che se ne vanno mentre in molte case i rubinetti restano asciutti. Per questo il viaggio tra i quartieri della grande sete si trasforma per gli amministratori in una Via Crucis accompagnata da un rosario di lamentele. “La mattina i rubinetti rumoreggiano praticamente a vuoto, la notte scende un sottile filo d’acqua che riesce a malapena a riempire il serbatoio di casa” lamentano a via San Nullo. La cisterna fornita di autoclave sembra essere dunque l’unica soluzione parziale. “Non c’è altro rimedio” dicono a via Campana.
L’aumento della portata idrica, strappato nei giorni scorsi alla Regione, non risolverà di certo la situazione. L’acqua continua a mancare in parecchie zone della cittadina, specie sul litorale. E con l’arrivo del gran caldo, la carenza diventa insopportabile, soprattutto durante le ore del giorno.
Il vero problema sono gli allacci abusivi. In vent’anni, la popolazione è aumentata del 60 per cento, portando Giugliano a terza città della Campania per numero di abitanti. La rete idrica però non è mai stata potenziata. Sono invece aumentati gli allacciamenti illegali, che hanno trasformato la rete in un grande colabrodo. Un esempio. Nel 2001, nella sola via Grotta dell’Olmo a Varcaturo furono scoperti oltre 200 allacci abusivi. Di tutti i generi. E per tutte le esigenze. Dall’abitazione al parco privato, passando per l’autolavaggio.
