Lotta al degrado per l’area giuglianese e nolana: recupero e servizi Provincia in campo per l’hinterland

Due progetti per riqualificare l’area nolana e quella di Giugliano. Gli studi di fattibilità, commissionati dalla Provincia, sono pronti e prevedono una serie di interventi che puntano al recupero ambientale e al rilancio urbanistico dei territori interessati. Nel Nolano la zona disegnata sulla mappa è quella della cava di Comiziano per il cui recupero sono previsti una serie di interventi per la sistemazione ambientale e lo sviluppo territoriale. Il punto di partenza insomma per avviare iniziative che puntano alla creazione di centri di servizi rari, come l’alta formazione e la ricerca oltre che la creazione di una linea di trasporto locale. Prevista anche la possibilità di nuovi insediamenti residenziali e la costituzione di un parco agricolo. Identico l’obiettivo per la riqualificazione dell’area Domitia per la quale lo studio di fattibilità ha preso in considerazione l’istituzione del nuovo parco archeologico ambientale «Liternum», la messa in rete delle risorse archeologico-ambientali del litorale. Per la città di Giugliano in particolare si prevede il potenziamento delle aree pubbliche, la creazione di una nuova città della produzione, della cittadella sportiva e del mercato ortofrutticolo. Nei piani anche la possibilità di potenziare la direttrice flegreo-domitia con il prolungamento della linea ferroviaria dal nodo di Quarto a Licola. «Le due aree – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Moccia – sono due importanti centralità dell’area metropolitana di Napoli. Per cui si è deciso di puntare con decisione su un grande centro sportivo di valenza metropolitana per Giugliano e su un polo scientifico tecnologico per il nolano».

Carmen Fusco
Il Mattino il 02/04/09