Il sindaco Palumbo azzera la giunta e riapre la discussione sul futuro assetto del governo cittadino in vista delle imminenti provinciali e delle amministrative del 2010. Appuntamenti elettorali che richiedono grande impegno per il centrosinistra che negli ultimi mesi, tra polemiche e accuse, ha perso molti pezzi. Si tenta di ricucire lo strappo anche all’interno del Pd, partito del sindaco che lo candida alle provinciali nel collegio Mugnano-Villaricca-Melito, al posto del capogruppo consiliare uscente e sindaco di Villaricca, Raffaele Topo. Un test importante anche per la sua ricandidatura alle amministrative dell’anno prossimo alla guida della coalizione. «Abbiamo la necessità di rinnovare il quadro di governo – dice il sindaco Daniele Palumbo – perché è evidente che la coalizione che ha vinto le elezioni è cambiata. Sono dell’idea che adesso per andare avanti col programma e dare risposte ai cittadini, bisoogna mettere al lavoro dei tecnici. Ne bastano sei». L’unico incarico politico sarebbe quello di vicesindaco e, per questa casella, Palumbo sembra intenzionato a lasciare al suo posto Biagio Liccardo. Dopo le polemiche degli ultimi mesi e il valzer di poltrone, dopo aver trovato l’accordo coi sei demitiani che hanno assicurato l’appoggio esterno all’amministrazione – a patto che non venissero sostituiti con altri nomi pescati dai partiti gli ex assessori del Pd dimessisi dopo l’adesione all’Unione di centro – adesso Palumbo deve tenere conto anche del passaggio con l’Adc dell’ex verde Mario Mauriello, partito col quale correrà di nuovo alle provinciali. Insomma, il dibattito resta acceso e l’ipotesi di un nuovo rimpasto apre la strada a nuovi ingressi nel governo cittadino. Intanto da Mugnano dietro al nastro di partenza per la Provincia ci sarebbero anche Giuseppe Chianese, con i socialisti, e Biagio Bove per Ad.
TONIA LIMATOLA
Il Mattino il 06/05/09
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