GLI INVESTIGATORI CERCANO UN COMPLICE DEL PADRINO DI MARANO
Arrestato anche il boss Lubrano per due delitti avvenuti nell’85
MARANO – Quattro pentiti di camorra (tre casertani ed un napoletano) svelano i retroscena di un altro delitto di camorra e, con le loro dichiarazioni, fanno arrestare nuovamente due grossi nomi della crminalità campana accusati di essere i mandanti di un duplice omicidio commesso diciotto anni fa a Grazzanise in danno di Emilio Martinelli e di un suo accompagnatore, Mario Fabrizio, che si trovava per caso con la vittima predestinata.
Si tratta di Vincenzo Lubrano, 65 anni, ritenuto il capo dell’omonima cosca operante tra Pignataro e Sparanise (assolto ed in attesa di essere di nuovo giudicato da una nuova sezione d’Appello, per decisione della Cassazione, per il delitto del sindacalista Franco Imposimato) e di Angelo Nuvoletta, 61 anni, (condannato all’ergastolo come uno dei mandanti dell’omicidio del giornalista de “Il Mattino” Giancarlo Siani, avvenuto nel settembre 1985), fratello del defunto boss di Marano, Lorenzo, pure imparentato con i Lubrano. Il primo è stato arrestato nella sua abitazione di Pignataro, in presenza del suo legale, l’avvocato Giuseppe Romano, mentre al secondo l’ordinanza è stata notificata in carcere. Non si è potuto invece procedere nei confronti di un terzo indagato, Ubaldo Scamperti, ritenuto l’esecutore del duplice omicidio (insieme ad altri rimasti ignoti), ammazzato qualche anno fa nell’ambito di una faida camorristica. Gli arresti sono stati firmati dal gip Giovanna Ceppaloni del tribunale di Napoli su richiesta del pm Felice Di Persia mentre le indagini sono state condotte dai carabinieri di Caserta. Secondo il racconto dei pentiti (Antonio Abbate, Ferdinando Cataldo, Carmine Schiavone e Franco Di Bona) Martinelli, fratello di un esponente dei “casalesi”, fu ucciso durante la guerra di camorra tra i Maranesi ed i Casalesi ed in particolare per contrasti insorti nell’ambito dei controlli dei cosiddetti centri di “scamazzo” di prodotti ortofrutticoli.
BIAGIO SALVATI – Il Mattino 30-luglio-2003
