LADRI IN AZIONE A CALVIZZANO: FURTO CON SCASSO, RIPULITO IL BAR «FLORA»

Saccheggiano videopoker, macchine cambiamonete, sfondano vetrate e fanno razzia di liquori e di prodotti dolciari a portata di mano. Sono questi i nuovi clienti “affezionati” di Bar e circoli ricreativi della provincia di Napoli. La soglia della paura è salita ed i residenti di varie frazioni del comprensorio di Marano, Calvizzano, Qualiano, sono spaventati ed esasperati. L’éscalation di furti nei locali pubblici non si contano più. L’altra notte a fare i conti con il passaggio dei malviventi è stato il Bar Pasticceria “Flora” di via Baracca a Calvizzano. Intorno alle 3, secondo quanto ha raccontato un cliente che abita nelle vicinanze e avrebbe sentito alcuni rumori, i ladri hanno sfondato la vetrata dell’ingresso laterale usando probabilmente un martello pneumatico o una mazza, e con abilità sono entrati nel locale e hanno portato via alcune casse di liquori e una slot machine (bottino che si aggira tra i 3 – 4000 mila euro), poi sono scappati via. Sicuramente si tratta di una banda specializzata in questo genere di colpi e particolarmente coraggiosa: infatti a duecento metri si trova la tenenza dei carabinieri di Marano, vicinanza che sembra non averli affatto spaventati. Quando è scattato l’allarme del negozio sono rimasti pochi minuti per agire. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Giugliano diretta dal Capitano Alessandro Andrei che stanno conducendo le indagini. Il vetro spaccato è stato subito sostituito al suo posto una lamiera di ferro e l’esercizio commerciale ha continuato a funzionare normalmente. Un simile colpo è stato messo a segno la scorsa settimana al Bar di viale della Resistenza. Nella circostanza, però, i ladri hanno forzato la saracinesca con un auto “ariete”. Poi hanno preso di mira le slot machine: le hanno caricate e portate via. Su entrambi i casi indagano i carabinieri della compagnia di Giugliano. Intanto a Marano la locale tenenza non ha fatto attendere la propria risposta, infatti il tenente Augusto Di Carlo, ha predisposto numerosi posti di blocco e controlli a tappeto per sgominare la “gang”.