Spacciatore sbattuto al fresco

CALVIZZANO (Carmine Polverino) – Condannato a 6 mesi e un giorno di reclusione. Detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, questa l’accusa. E’ finito in cella Giovanni Filogamo, 31 anni, nato e pasciuto in quel di Calvizzano. Colpito dall’ordine di esecuzione emesso dalla procura della Repubblica di Napoli. E ‘prelevato’ a domicilio dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza Giugliano Villaricca. Storie di droga, storie di degrado e squallore. Come quella di Salvatore Biagione, originario di acerrano, arrestato per tentata estorsione nei confronti dei genitori. Anche quella una squallida storia di droga. Faceva spesso ricorso alla madre e al padre per ottenere i soldi necessari ad acquistare la “roba”. Non sempre era in grado di comprarla con i suoi risparmi e i familiari erano costretti a consegnargli quanto gli veniva richiesto dal figlio per non alterare il suo umore ed evitare litigi. Purtroppo le domande di denaro sono aumentate, Salvatore pretendeva sempre di più. Tutto ciò ha accresciuto le preoccupazioni dei genitori sempre più allarmati per le condizioni di salute del figlio. Lo scorso giorno si è sfiorata la tragedia. Il 34enne si è recato nella stanza in cui si trovavano il padre e la madre chiedendo una somma in prestito. I poveretti hanno rifiutato la concessione dei soldi sapendo che li avrebbe spesi per acquistare un’altra dose. Salvatore ha insistito ma i due si sono rifiutati ancora innescando una violenta reazione nel congiunto. Il 34enne infatti è stato assalito da una terribile ira, si è scagliato sugli anziani signori e li ha colpiti ripetutamente. Il giovane componente della famiglia Biagione non ha risparmiato colpi. Con pugni e schiaffi si è lanciato contro le sue vittime incurante delle urla di sua madre e dei tentativi del padre di bloccarlo. Le percosse subite dalla coppia sono state tante che è stato necessario ricorrere alla cure dei sanitari. I genitori del tossicodipendente sono stati accompagnati nella vicina clinica Villa dei Fiori. Qui sono stati subito accolti dai medici che hanno provveduto a curare le loro ferite e ascoltare il terribile racconto dei malcapitati. Quando sono giunti nella struttura sanitaria erano ancora sotto choc ma i medici hanno rassicurato i coniugi e gli hanno detto che le percosse sarebbero guarite in pochi giorni.