12.8 C
Napoli
venerdì, Maggio 3, 2024
PUBBLICITÀ

rifiuti, MANIFESTAZIONE A VILLA LITERNO

PUBBLICITÀ

VILLA LITERNO – È quasi un raddoppio. Ai 132mila metri quadrati di terreno che oggi a Villa Literno, in località «Lo Spesso», accolgono tredici piattaforme di stoccaggio delle ecoballe, il Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti ne sta aggiungendo altri 80mila, perché al massimo entro metà ottobre quel sito sarebbe saturo, ma l’emergenza meno che mai.
Per contrastare il mega-progetto già in corso d’opera, Villa Literno scenderà in strada sabato prossimo alle 10,30: sul sito si terrà una seduta straordinaria del consiglio comunale, aperta ai sindaci e ai parlamentari dell’agro aversano e del litorale domizio. Ma la guerriglia istituzionale è già cominciata: da un lato il Comune e dall’altro struttura commissariale e anche la Prefettura, «che ha già fatto valere i poteri speciali assegnati lo scorso maggio dall’ordinanza Berlusconi in materia di smaltimento dei rifiuti, con i prefetti che subentrano a noi sindaci, rimasti senza più poteri nella gestione del nostro territorio», si rammarica il sindaco ulivista di Villa Literno, Enrico Fabozzi, nella conferenza stampa convocata ieri pomeriggio per annunciare la mobilitazione della città. Il preludio ci sarà domani alle 12, orario in cui è stato fissato l’incontro con il sub-commissario Paolucci, «a cui porteremo – annuncia il primo cittadino – una richiesta chiara: stop all’ampliamento, perché Villa Literno ha già dato il proprio contributo alla crisi dei rifiuti; inoltre cercheremo di avere più fondi per la bonifica».
Fabozzi nei giorni scorsi ha emanato un’ordinanza di sospensione dei lavori eseguiti dalla Fibe, prontamente annullata dal prefetto Schilardi, e ora denuncia un possibile escamotage: «Per superare le nostre proteste – dice – il Commissariato potrebbe decidere l’ampliamento nel territorio di Giugliano, che si trova al confine». L’assessore all’ambiente, Augusto Ucciero, lancia un altro sasso: «Realizzare piattaforme di stoccaggio è il nuovo business sull’ambiente – rivela – La Fibe ha preso in affitto da privati il terreno di Villa Literno per nove anni, per un importo di circa un milione di euro e l’obbligo della bonifica successiva. Condizioni molto vantaggiose per qualsiasi agricoltore, tanto da scatenare una corsa all’accaparramento dei terreni».



LORENZO IULIANO – IL MATTINO ed. CASERTA 25 settembre 2003

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso e poi sciolto nell’acido, ripristinato l’ordine d’arresto per il presunto killer

Nuovo colpo di scena nell'inchiesta sull'omicidio di Giulio Giaccio, il giovane ucciso nell'estate del 2000 da esponenti del clan...

Nella stessa categoria