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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Ieri la consegna dei premi intitolati a Giancarlo Siani

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RICONOSCIMENTI AGLI ISTITUTI NAPOLETANI

di Paola Gonnella



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“Ogni 23 settembre la mia vita si ferma come diciotto anni fa, ma ricomincia quando nell’impegno e nell’attenzione dei giovani della Campania verso il tema della legalità rivedo il lavoro puntuale e appassionato di mio fratello”. Il significato del Premio Giancarlo Siani è nelle parole del fratello Paolo che ieri, come ogni 23 settembre, ha partecipato alla consegna dei premi agli studenti e alle scuole campane, intitolati al giornalista del Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985.
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“Ogni anno mi è di conforto vedere nel lavoro di questi studenti l’espandersi della cultura della legalità”, ha spiegato Paolo, presidente dell’associazione Giancarlo Siani. Il premio, bandito con legge regionale n.39/85, è stato assegnato per l’anno scolastico 2001/2002, nell’ordine, a una tesi di laurea in “Immigrazione musulmana in Irpinia” curata da Maria Matilde Cassano, laureatasi presso l’Istituto universitario Orientale; alla scuola media statale G.B. Marino di Napoli per il gioco didattico delle carte e della memoria “Legal Memory”, una riproposizione del gioco da tavolo che riproduce, su carte di colore diverso, le quotidiane scelte di legalità e illegalità; al Liceo scientifico statale E. Segré di Marano di Napoli per il cortometraggio “Battiti”, che racconta la storia di una ragazza, dapprima sprezzante verso un extracomunitario ma che poi, vittima a sua volta di un atteggiamento di discriminazione, capirà che “abbiamo tutti lo stesso battito del cuore”; infine al Liceo scientifico statale A.M. De Carlo di Giugliano in Campania per la rivista “Etnos” e per il cd rom “Adolescenti e Territorio”. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai ragazzi delle scuole campane, il dirigente del Settore Istruzione e cultura Luigi Lo Presti, la dirigente del Servizio regionale Educazione Permanente Rita Crisci, il responsabile del Centro di Documentazione contro la camorra Geppino Fiorenza, il direttore della rivista trimestrale “Progetto Campania” Luca De Luca Picione. Presente anche il regista Marco Risi che sta preparando un film su Giancarlo Siani: “Inizieremo a girare a marzo prossimo per presentarlo nel prossimo autunno”, ha spiegato il regista, che ha rivolto i propri complimenti ai ragazzi impegnati nelle attività relative al Premio. Per Fiorenza “la vigliacca uccisione di Giancarlo Siani dimostra quanto la camorra tema la cultura e l’informazione, sulle quali i giovani sono chiamati ad investire, acquisire e trasmettere a loro volta i valori della legalità e della giustizia”.
Il gruppo di lavoro del Centro di documentazione contro la camorra della Regione promuove in quest’ottica la catalogazione dei materiali di ricerca e la presentazione di esperienze didattiche delle scuole, la diffusione della legge regionale 39, ha attivato uno sportello informativo per i docenti e gli operatori, realizza il monitoraggio delle iniziative in atto, collabora con la Commissione Anticamorra in Consiglio regionale, e con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Nella cerimonia, svoltasi presso l’auditorium della sede regionale al Centro direzionale di Napoli, sono state premiate anche le scuole vincitrici delle altre due sezioni del Premio Giancarlo Siani: il migliore giornale scolastico e la migliore rappresentazione teatrale.

IL DENARO -24-09-2003







http://www.denaro.it/go/pub/articolo.qws?recID=139690&kwds=giugliano&mod=AND

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