Mugnano, approvato il bilancio preventivo

Consiglio comunale denso di polemiche e accuse l’altra sera a Mugnano. Tra i punti più importanti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio preventivo. A favore del provvedimento, oltre alla Maggioranza, hanno votato anche due consiglieri del Pdl, Biagio Vallefuoco e Carlo Del Core, sancendo ufficialmente il loro ingresso nella stessa Maggioranza. L’Opposizione, invece, ha votato contro. Duro l’intervento di Vincenzo Massarelli, il quale ha rilevato diverse irregolarità contenute nel provvedimento, in particolare, l’ex candidato sindaco del centro-sinistra, ha evidenziato: “gravi profili di nullità del bilancio in relazione a due motivi, innanzitutto perché i dirigenti che hanno firmato il provvedimento non sono più tali, dato che il nuovo sindaco Giovanni Porcelli non ha rinnovato le loro posizioni dirigenziali; in secondo luogo, perché al bilancio non è stato allegato quello della società pubblica Munianum Spa, il quale per legge doveva già essere presentato entro il 30 aprile scorso”. Massarelli, inoltre ha attaccato l’operato dell’amministrazione anche in merito al concorso pubblico bandito il 4 giugno, sostenendo che: “tale concorso è nullo per diversi motivi. In primo luogo, l’avviso relativo alla selezione è stato pubblicato sul sito web del comune di Mugnano prima dell’approvazione della delibera, in secondo luogo, non è stato inserito sulla Gazzetta Ufficiale come previsto dal Consiglio di Stato, inoltre, i colloqui previsti per il 29 giugno sono stati rimandati con un preavviso sul sito Internet di meno di 24 ore, non rispettando le 48 ore di preavviso annunciate, invece, nel bando di concorso; infine, non c’è stata pubblicità muraria in città del concorso stesso”. Sulla stessa linea, il capogruppo del Pd, Luigi Sarnataro, il quale ha polemizzato con Porcelli in merito alle modalità di attribuzione dei punteggi per i candidati alla selezione pubblica, dal momento che il primo cittadino ha dichiarato di non voler assegnare alcun punteggio a chi ha svolto esperienza all’interno della casa comunale senza aver superato un concorso pubblico, ma attraverso un incarico fiduciario. Sarnataro ha accusato il sindaco Porcelli di: “paventare una finta meritocrazia dal momento che ha assunto all’interno del suo staff due risorse non attinenti le sue deleghe, ossia, Urbanistica, Ambiente e Bilancio”. L’accusa, in particolare si riferiva all’assunzione di: “un avvocato, la dott.ssa Gargiulo, e di una laureata in lettere, la dott.ssa Bianco, tra l’altro moglie del Presidente del Consiglio, Mastromo, due figure che potevano essere tagliate a favore di una riduzione della Tarsu, che, con questo bilancio, aumenterà di ben il 30% per le famiglie e addirittura del 40% per gli alberghi dotati di ristorante. Una situazione che poteva essere evitata, tagliando i costi della politica e risparmiando sugli eventi”, secondo il capogruppo.
Riguardo le opere triennali varate in bilancio, spicca l’intervento sul manto dello stadio comunale, che sarà rifatto in erba sintetica. Tale provvedimento ha subito gravi critiche da tutta l’Opposizione, poiché per tale operazione verrà sacrificata la costruzione di un secondo campo da gioco presso i terreni dell’Ipab. Intanto, rumors danno per certa l’imminente nomina del nuovo assessore, che, con ogni probabilità, sarà Gino Grasso, ex consigliere uscente del Pdl.