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venerdì, Maggio 3, 2024
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Il Napoli vince in casa con la Roma: crolla il tabù

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Va in scena il derby del sole ed è l’occasione per gli azzurri di sfatare il tabù della prima vittoria stagionale in casa. Così è stato. Grande vittoria per 2-0, basata sul bel gioco e tante occasioni di gol, quella del Napoli di Walter Mazzarri, ottenuta allo Stadio San Paolo contro la Roma di Claudio Ranieri.
In uno scenario spettacolare, ma con quasi la totale assenza dei tifosi giallorossi, gli azzurri hanno giocato una partita convincente, concedendo poco e segnando la rete del vantaggio dopo aver sciupato numerose occasioni.
Primo tempo abbastanza equilibrato, con il Napoli che parte in quarta e sfiora il gol in apertura con Dossena, ma la Roma c’è è reagisce con un colpo di testa di Borriello che De Sanctis para magistralmente.
La ripresa comincia a ritmi più blandi (complice anche il gran caldo) e fino al 20’ minuto nessuna delle due squadre si rende veramente pericolosa.
Ma al 27’, su azione in percussione di Dossena che mette un cross rasoterra al centro, Hamsik si trova contro Lobont e lo batte di destro. È il gol dell’1-0 per il Napoli.
Passano appena 10 minuti e i partenopei raddoppiano. Questa volta l’azione è propiziata da Campagnaro sulla fascia opposta. L’argentino mette al centro un bel pallone che Juan, nel tentativo di anticipare Cavani, devia maldestramente nella sua porta.
Nel finale il Napoli riesce a tenere saldamente le redini dell’incontro portando a casa una vittoria che, in casa contro i giallorossi, mancava da tanto, troppo tempo. (fonte: sport10.it)

LE PAGELLE

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De Sanctis: 7. Reattivo su una deviazione insidiosa, provvidenziale in uscita su Menez, sicurezza complessiva.

Campagnaro: 7,5. Sontuoso in marcatura, rapido nelle chiusure in diagonale, ala aggiunta in appoggio alla manovra. Il raddoppio è un autogol, ma gran parte del merito è suo per l’affondo improvviso sulla destra. Dal 92’ Sosa: sv.

Cannavaro: 7+. Un muro invalicabile sul quale si schiantano i tentativi offensivi di Borriello prima e di Vucinic poi.

Aronica: 7,5. Impetuoso, insormontabile sia in anticipo che nei contrasti. Leggero e sciolto quando si spinge in avanti.

Maggio: 6,5. Non è ancora il giocatore che conosciamo, fa fatica a trovare il fondo e i cross pericolosi. In compenso la sua gara è intensa soprattutto nelle cerniere laterali che consentono ripartenze veloci.

Dossena: 7. Il Napoli all’inizio viaggia spedito sul suo lato. Potente come l’inserimento il tiro al volo in un’azione tutta di prima, perfetto l’assist vincente per il gol del vantaggio. Dall’80’ Zuniga: 6. Entra a pochi minuti dal termine e garantisce notevole collaborazione sull’out sinistro in chiave difensiva.

Gargano: 6,5. Un rottweiler a guardia della mediana azzurra. Ringhia su tutti, De Rossi, Pizzarro, Totti. Da limare i calci piazzati e l’irruenza in alcuni pressing non del tutto necessari. Cala nella ripresa. Dal 71’ Yebda: 6,5. Centimetri e potenza nel cuore del campo. Decisivo in fase di interdizione, geometrico nella rifinitura per Campagnaro.

Pazienza: 7. Lodi, lodi, lodi. Se non avesse conquistato alcune punizioni per notorietà, il Pupone avrebbe toccato pochissimi palloni. Il mediano di San Severo visto oggi è un sarto raffinato: taglia e cuce i giallorossi.

Hamsik: 7,5. E’ il cuore della manovra, sposta il gioco svariando molto e senza dare riferimenti agli avversari. Trova facilmente l’inserimento in area ed è rapace nella rete del vantaggio.

Lavezzi: 7. Parte in sordina, ma quando ingrana la marcia giusta brucia l’erba e tutti coloro che provano a fermarlo. Con maggiore pulizia in rifinitura e concretezza sottoporta potrebbe entrare, di diritto, nella top ten a livello mondiale.

Cavani: 7. Una valanga irruenta negli improvvisi capovolgimenti di fronte. Movimenti tattici da composizione musicale calcistica. E’ il giocatore ideale che serviva per il gioco di Mazzarri.

Mazzarri: 7. Il Napoli apprezzato quest’oggi è una macchina schiacciasassi. Ranieri ha provato a disegnare una Roma speculare al Napoli, ma ha perso tutti i duelli. Difesa e centrocampo molto corti hanno ingabbiato De Rossi, Pizzarro e Totti; le ripartenze per vie centrali e sugli esterni hanno fatto a fettine gli ingranaggi romanisti. Buono anche il possesso palla.

Le pagelle – fonte: tuttonapoli.net

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