E’ stata una dura giornata quella che si è conclusa a Taverna del Re. Si è riacceso lo scontro tra manifestanti e forze dell’ordine. Non sono mancati attimi di tensione al passaggio degli autocompattatori. Più folta rispetto ai giorni scorsi la presenza dei cittadini tra i manifestanti che, a tratti, hanno avuto un duro scontro con gli agenti che tentavano di creare il varco per consentire ai camion di poter accedere al sito di trasferenza allestito sulla piazzola E12 di Taverna del Re. Proprio a causa degli scontri, più duri del solito, si registrano diversi feriti e contusi, sia tra i manifestanti che tra le forze dell’ordine.
Tre persone sono rimaste ferite durante una carica effettuata dalla polizia, mentre una quarta persona, invece e’ stata colta da malore. Sul posto e’ giunta un’ambulanza del servizio 118.
Nel corso della giornata, al passaggio di una colonna di auto compattatori, composta da 27 mezzi, alcune persone hanno tentato di effettuare un blocco con l’utilizzo di sassi, sedie ed altri oggetti contro i poliziotti che scortavano la colonna di mezzi. Cinque i feriti, tutti poliziotti, quattro in forza al Reparto Mobile ed un funzionario, probabilmente, colpito da una pietra, tutti costretti a ricorrere alle cure ospedaliere. I manifestanti, invece, secondo quanto riferito da loro stessi, sarebbero stati aggrediti a colpi di manganellate dalle forze dell’ordine.
«Bisogna mantenere la calma». E’ l’appello dei rappresentanti del presidio che, da giorni, manifesta davanti ai cancelli di Taverna Del Re. «Abbiamo condotto fino ad oggi una protesta pacifica e democratica – affermano. Bisogna non reagire alle provocazioni e mantenere sempre la calma e la lucidità. Bisogna evitare di perdere il controllo, altrimenti – concludono – rischiamo di passare dalla ragione al torto».
Consiglieri comunali annunciano dimissioni. Nove consiglieri comunali di opposizione di Giugliano, hanno firmato davanti ad un notaio di fiducia, un documento congiunto dove si annuncia l’immediata disponibilità a rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Un atto che attende solo un analogo provvedimento dei colleghi di maggioranza per far sì che l’intera amministrazione di Giugliano lasci il posto ad un commissario prefettizio e per tornare al voto al più presto. Un gesto politico molto duro.
