«Il suono del mare» al ‘Dimmi Corto Festival’ di Roma

Domenica 16 Gennaio, il corto “Il suono del mare” di Cristiano Luchini, è stato presentato al Dimmi Corto Festival di Roma. Il Dimmi Corto Festival è una rassegna di cortometraggi curata dall’attore Pietro De Silva. L’evento si è tenuto al Dimmidisi Club, il club più esclusivo del quartiere San Lorenzo, situato nella famosa
via sessantottina, Via dei Volsci.
Il lavoro è stato selezionato insieme a corti di primissimo livello quali “Oggi gira così”, corto pluripremiato e vincitore della Sezione SchermoNapoli Corti del Napoli Film Festival 2010, e “Avevamo vent’anni” , corto scritto sotto la supervisione di Marco Risi e co-prodrodotto da Medusa Film, menzione speciale 34th Cleveland International Film Festival, presentato all’Italian Cinema Londo, miglior attrice Arcipelago International Film Festival.
«E’ stata un’esperienza estremamente stimolante che mi ha consentito di confrontarmi con i professionisti del settore». Cristiano Luchini emozionato per la possibilità data da quest’esperienza continua: «Ricevere parole di apprezzamento da attori
veterani come Pietro De Silva, attore nel film da Oscar “La vita è bella”, e da Carlo De Mejo, formatosi presso l’Actor’s Studio di New York ed in possesso di una lunga carriera artistica nel panorama internazionale lavorando con maestri del calibro di Trintignant, Pasolini, Fulci, Bolognini, Patroni Griffi, Ronconi, Cherif, direi che
non è cosa da poco. E’ decisamente appagante per un giovane esordiente come me, e mi spinge a fare sempre meglio». Il giovane filmaker napoletano, dopo aver presentato e parlato del suo corto “Il suono del mare”, ha ringraziato Giovanni D’Alessandro, Presidente della Sezione Provinciale
di Napoli dell’Unione Italiana Ciechi, per il Patrocinio Morale concesso. In seguito da ringraziato il Sindaco di Marano di Napoli,
Salvatore Perrotta, per il sostegno dato ai suoi progetti, sui media locali e nazionali.
Cristiano Luchini è già a lavoro per un nuovo cortometraggio di cui, al momento, non preferisce preannunciare nulla.