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venerdì, Marzo 29, 2024
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Giugliano: al via la riqualificazione del territorio

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Un pomeriggio dedicato allo sport. Si è tenuto ieri a Giugliano il convegno-dibattito atto a spiegare e definire la riqualificazione del territorio giuglianese a partire dai suoi impianti sportivi.
La sala teatro di piazza Gramsci ha ospitato, così, gli esperti e le autorità locali, che a più riprese hanno illustrato le linee d’intervento per il rilancio della «città dello sport»-come è stata definita dal primo cittadino Giovanni Pianese. Trentaquattro i milioni di euro stanziati per i Programmi Integrati Urbani (Piu) e che saranno utilizzati per la valorizzazione del centro storico e di corso campano; la riqualificazione della località Campopannone-Epitaffio; il centro sportivo Antares; il polo sportivo di via Madonna del Pantano; la riqualificazione del Borgo la Ricca e del centro Remiero. «Un piano in cui lo sport si inserisce nell’ambito delle politiche di pianificazione territoriali- ha spiegato l’assessore giuglianese al territorio ed allo sport Roberto Castelluccio- come servizio a supporto del cittadino». «Un’occasione di sviluppo dello sport come attività agonistica e professionistica- ha continuato Castelluccio- ma anche come attività di supporto alle politiche sociali e a sostegno della popolazione giuglianese». L’assessore ha indugiato inoltre sulla riqualificazione della zona di via Madonna del Pantano che si inserisce, stando alle sue parole, nell’ambito di «un discorso della zona occidentale insieme alla riqualificazione del centro remiero di Lago Patria, come impiantistica sportiva ma insieme anche alla riqualificazione del centro archeologico Liternum, della bonifica di Lago Patria ed infrastrutturazione della zona attraverso acquedotti e fognature, dal momento che la zona occidentale è ad alta potenzialità turistica ma manca di centri di aggregazione». Brevi, secondo l’assessore al territorio, i tempi di realizzazione dal momento che i progetti per gli impianti sarebbero già pronti «ad andare in gara quando la Regione ci darà il via per lo sblocco dei fondi». In ultima stanza Castelluccio ha definito le linee del ‘problema gestione’, un «problema importante»-ha chiosato l’assessore che si augura ci sia «una gestione integrata del sistema impiantistico sportivo che tenga conto di tutte le esigenze territoriali e che garantisca la manutenzione e l’utilizzo degli impianti. Ci sarà ovviamente una gara per decidere a chi affidarne la gestione ma mi auguro, sin da ora, che l’imprenditoria risponderà nella gestione integrata di tutti gli impianti sportivi».

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