GIUGLIANO. Una petizione popolare per accorciare a Giugliano le distanze tra centro urbano e periferie. I collegamenti sul territorio comunale di oltre 90 chilometri quadrati presentano del resto da sempre non poche difficoltà: penalizzati non solo gli spostamenti all´interno del comune, ma anche verso il capoluogo.
Insomma deficitario il trasporto comunale, si fa spesso affidamento su linee provinciali, ma sempre a costo di grandi giri e lunghe attese. Un vero calvario, specie in questi giorni di cantieri aperti su corso Campano che fanno deviare continuamente gli autobus.
Individuati i nuovi disagi, si tenta di trovare una soluzione per rendere meno difficile la vita quotidiana dei pendolari.
Prima carenza identificata: la mancanza di una linea di collegamento con la stazione ferroviaria di Ponte Riccio, sulla circumvallazione esterna, in direzione Lago Patria. Così, nonostante le continue proteste, da anni migliaia di studenti e lavoratori sono costretti ogni giorno a viaggiare con mezzi propri, o in alternativa, ad affidarsi al trasporto pubblico su gomma, preventivando di rimanere in coda nel traffico per diverse ore.
Adesso però, nel tentativo di far sentire concretamente «la voce il popolo dei pendolari», l´Acusp ha presentato la petizione all´amministrazione comunale e alla Ctp. L´esigenza è così forte che nel giro di poche ore grazie a un banchetto sistemato in piazza Gramsci, sono state raccolte 350 firme.
«Arrivare a Napoli è una vera croce – dice Raffaele Sammantico, responsabile di zona dell´Ascusp – ed è praticamente stato inutile raddoppiare le corse alla stazione di Ponte Riccio dove manca l’indispensabile servizio di collegamento. E così la stazione, per quanto potenziata e rimessa a nuovo, non è pienamente fruibile».
La richiesta? Una navetta centro-stazione Ponte Riccio che si trova a più di 12 km. Non a caso del resto, nell´area il Comune ha in progetto di realizzare anche un parcheggio custodito.
Ma quel che è certo ora è che i collegamenti tra il Giuglianese e Napoli continuano ad essere estremamente disagiati. L´sos alle aziende di trasporto arriva quindi dall´Acusp cittadina che chiede ufficialmente al Ctp, che ha il deposito nella zona Asi a poche centinaia di metri dalla stazione, l’istituzione di una linea che colleghi l´area con il centro urbano, in coincidenza con gli orari dei treni.
Insomma, si punta a semplificare la vita dei pendolari e a incentivare i trasporti su ferro. D´altra parte vedere accorciate le distanze tra il centro e Licola, Varcaturo, Lago Patria e Casacelle è da sempre l´aspirazione dei residenti che soffrono dell´assenza di servizi: uffici, presidi sanitari, scuole superiori, centri sociali. Carenze che diventano emergenze in assenza di collegamenti.
«Ci sentiamo tagliati fuori dal mondo – dicono i residenti a Lago Patria – con i mezzi pubblici arriviamo più facilmente a Pozzuoli che non al centro di Giugliano».
Tant´è, che la maggioranza degli studenti del litorale si diplomano negli istituti dell´area flegrea, anziché nei licei cittadini.
TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 28 FEBBRAIO 2004
