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sabato, Giugno 1, 2024
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Bertini: «Fatto grave e assolutamente inquietante»

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Pubblichiamo integralmente il comunicato del capogruppo consiliare de L’Altra Marano, Mauro Bestini, sull’aggressione del giornalista Ferdinando Bocchetti avvenuta nella mattinata di ieri all’esterno del comune di Marano, aggredito verbalmente e con schiaffi e pugni da un dipendente comunale.


Nella mattinata di ieri sotto il Comune di Marano si è verificato un fatto grave, increscioso e assolutamente inquietante. In un piazzale che nella circostanza era particolarmente affollato con una delegazione di un discreto livello istituzionale che si stava organizzando per quello che era stato pubblicizzato come un sopralluogo presso alcuni dei beni confiscati alla criminalità organizzata il giornalista Nando Bocchetti si è avvicinato al Sindaco per fargli, come d’abitudine, alcune domande, domande che però non devono essere risultate particolarmente gradite al primo cittadino di Marano che, sempre più prossimo a una crisi di nervi, ha risposto apostrofandolo con un brutale “mi hai rotto il c…” e con un gesto di stizza particolarmente plateale. Prima ancora che l’esterrefatto giornalista riuscisse a riaversi dalla sorpresa per l’inspiegabile comportamento del Sindaco, dal codazzo degli aficionados che ne costituiscono l’immancabile entourage si è staccato improvvisamente un energumeno che lo ha spinto violentemente contro un’auto in sosta aggredendolo a schiaffi e pugni con una veemenza assolutamente spropositata. Nel parapiglia che si è immancabilmente creato c’è stato chi è intervenuto subito per evitare il peggio mentre l’immancabile pescivendolo fingendo di voler mettere fine alla aggressione in realtà si è levato lo sfizio di dare anche lui la sua brava dose di spintoni e strattoni. Il Sindaco sembra non si sia scomodato più di tanto anzi chi c’era giura di aver letto nel suo comportamento una specie di “in fin dei conti se l’è proprio cercata”.
Adesso ci aspettiamo l’ennesima ipocrisia di un comunicato che “deplorerà” l’accaduto ma sappiamo anche che è questo il brodo di coltura da cui nasce l’Amministrazione Cavallo.

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L’aggressore
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L’autore della rozza bravata è Vincenzo Ruggero, un dipendente comunale più impegnato a gestire il suo negozio di materiali idraulici a Corso Europa che a lavorare per il Comune, fido guardaspalle del Sindaco, cavallaro dei più sfegatati, espressione genuina di quella parte di maranesità becera che ha scelto a emblema il Dott. Mario Cavallo. Non si sa perchè e a che titolo a quell’ora si trovasse nel piazzale del Comune invece che a lavorare ma pare che si sia trovato al posto giusto nel momento giusto. Ovviamente nei suoi confronti è stata sporta denuncia ai Carabinieri per aggressione e lesioni e non mancano i testimoni.


Nati per volare basso.

Al momento della costituzione della Giunta il Vice Sindaco Bonelli si risentì perchè l’Altra Marano intitolava il suo commento “Nati per volare basso”; a nove mesi di distanza e dopo l’episodio di ieri mattina riteniamo che quel titolo sia decisamente troppo generoso e che il termine “volare” sia assolutamente improprio.


Segnali inquietanti.

Quanto successo ieri nel piazzale del Comune non è un fatto che si spiega con l’intemperanza occasionale ma è il segnale di un clima che inquieta sempre più.
Inquieta moltissimo il livello di inciviltà di cui l’episodio è un esempio emblematico e che è praticamente quello in cui si radica l’attuale esperienza amministrativa.
Inquieta non poco il fatto che la constatazione del fallimento sempre più evidente e particolarmente precoce dell’era Cavallo produce risentimento invece di ripensamento e il risentimento in un ambiente di sub cultura come quello in cui si muove questa amministrazione provoca livore, provoca violenza e sfocia in un clima di intimidazione che non intimidisce nessuno ma di cui, in una città dove già a seminare intimidazione ci pensa la camorra, non si sente proprio il bisogno.
Inquieta tantissimo la pervicacia con la quale il Sindaco insiste nel tentativo forsennato di andare avanti nonostante siano sempre più evidenti i segni dello sfascio che sta producendo a tutti i livelli e di cui è il primo e principale responsabile.


Lo sdegno e la condanna.

Ci sono momenti in cui chi ci governa ci fa vergognare di essere maranesi e questo è uno di quelli; allo sdegno e alla condanna si unisce la mortificazione che siamo sempre più convinti di non meritare. Questo Sindaco e il contesto che lo ha espresso e lo sostiene non ci rappresentano e non rappresentano la maggioranza dei maranesi che non è giusto che paghino un prezzo così alto per aver commesso l’errore di averlo scelto.
Si unisce a quella de L’Altra Marano la preoccupazione e la condanna del Partito di Rifondazione Comunista e de La Città in Movimento ma siamo convinti che è la città intera, almeno la sua parte migliore, a condannare severamente l’episodio e il clima che lo ha generato.

Comunicato stampa
Mauro Bertini


Capogruppo Consiliare de L’Altra Marano

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