Giallo a Casacelle: cadavere nel canalone

Solo l’autopsia potrà dare maggiori riscontri e risposte ai tanti interrogativi degli inquirenti, per scoprire le cause della morte di un uomo abbandonato in un canalone per più di due mesi. Nella mattinata di ieri un contadino, poco dopo mezzogiorno, stava lavorando nel suo terreno, quando da lontano si è accorto che c’era qualcosa di strano tra l’erba. Si è avvicinato e ha fatto la macabra scoperta. Un corpo in avanzato stato di decomposizione rimasto nel canalone chissà da quanto tempo. Nella prima ricostruzione, il contadino, interrogato dalla polizia, allertata proprio da lui dopo la scoperta, ha ricostruito la sua presenza lavorativa in quella zona, ricordando di essere stato lì circa due mesi fa. Da qui la ricostruzione degli inquirenti. Quel corpo potrebbe essere stato abbandonato dal vicino asse mediano, oppure la vittima potrebbe essere stata investita e finita dopo l’impatto nel dirupo. Da una prima analisi del corpo, da parte del medico legale, non ci sarebbero segni di colpi di arma da fuoco. Ora solo l’esame autoptico potrà dare risposte agli interrogativi degli inquirenti. Il corpo è stato rinvenuti a pochi passi dall’asse mediano, poco prima dell’uscita per il mercato ortofrutticolo e Villa Literno. Era adagiato nel canalone che serve a defluire l’acqua piovana. A pochi passi l’ipermercato con i suoi campi nomadi. Il cadavere quasi scheletrico aveva addosso ancora una maglietta bianca a strisce, un pantalone classico scuro e una dentiera, portando gli inquirenti a risalire all’età della vittima. Da un primo confronto delle persone scomparse sulla zona, denunciate alle forze dell’ordine, non ci sarebbe nessuno uomo corrispondente alla persona rinvenuta ieri mattina. Ora l’attenzione si sposta nei limitrofi campi nomadi per scoprire se l’uomo, rinvenuto nel dirupo, potrebbe appartenere a qualche famiglia abitante in quei campi. Ora le indagini rimangono nella mani degli agenti del commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo e dal vicequestore aggiunto Alberto Mannelli e la squadra della scientifica.