Via di Candida, stop: è divieto di transito

Non scherzavano affatto i sindaci dei comuni di Qualiano, Villaricca e Calvizzano quando, alcune settimane fa, hanno emesso un’ordinanza di chiusura della strada che collega Via S. M. a Cubito con il Ponte Surriento: la cosiddetta “Via di Candida”. Da oggi infatti, alcuni tecnici sono al lavoro per installare cartelli stradali di “Divieto di transito” all’imbocco della strada che copre il tratto dell’alveo dei Camaldoli a confine appunto, con i tre comuni a nord di Napoli. La vicenda è accompagnata da una scia di polemiche che si protrae ormai da anni. Manca il collaudo. I costi per la manutenzione sono “insostenibili”. La Regione, che ha ricevuto una missiva dai Comuni interessati, non ha fatto sapere come intende risolvere la querelle ed ecco che il provvedimento tanto insperato, è arrivato. I cartelli sono già in bella mostra all’imbocco da Via S. M. a Cubito, nei pressi del Parco del Surriento e all’incrocio con Via Camaldoli (Qualiano) e Vicinale Corigliano (Calvizzano). Per maggiori dettagli guarda la mappa in basso.
La strada dunque non è più percorribile in entrambi i sensi di marcia. L’unica eccezione è per i veicoli che da Via Camaldoli si dirigono verso Calvizzano e vice versa, ma solo ed unicamente in quel breve tratto. Già si levano le proteste dei numerosi commercianti e abitanti della zona che, da oggi, si sono visti esclusi dalla viabilità. La decisione di chiudere la strada, presa da tutti e tre i comuni, aveva già suscitato critiche. Sui tratti interdetti, infatti, ci sono decine di attività commerciali e abitazioni, (in particolare sul tratto di competenza del Comune di Villaricca). Nel tratto di competenza di Qualiano, invece, c’è l’ingresso per gli utenti alla sede dell’Asl: cosa succederà? E’ la domanda che da oggi continuano a farsi i diretti interessati. Per ora dalle amministrazioni comunali nessun commento sulla vicenda. I lavori infatti sono stati avviati in sordina. Sono stati gli abitanti della zona a sollecitare l’intervento della stampa.
Tuttavia, da stamane le auto continuano a circolare senza impedimento. Non vi sono blocchi fisici, ma la situazione potrebbe cambiare proprio nei prossimi giorni. I bene informati hanno fatto sapere che tra qualche giorno verranno installate delle vere e proprie barriere, con i cosiddetti “new jersey”, per impedire fisicamente l’accesso alla strada ormai interdetta.