Villaricca, bando di gara per la caserma dei carabinieri

Villaricca. Avrà una caserma dei carabinieri sul proprio territorio. Il bando di gara per la realizzazione ex novo della stazione militare nell’area a ridosso del Corso Italia è già stato pubblicato e, nel giro di un mese, verrà assegnato, mettendo fine ad una lunga attesa.
Archiviata l’ipotesi di utilizzare alcuni locali dei privati in viale della Resistenza e dopo anni di dipendenza dalla compagnia dell’Arma di Giugliano, diretta dal capitano Gianluca Trombetti, la cittadina a nord di Napoli avrà un presidio permanente sulla circumvallazione esterna, arteria a scorrimento veloce tristemente nota per le sparatorie mortali a ridosso della rotonda e per i continui incidenti stradali. Un obiettivo centrato dal Comune dopo numerosi appelli e sollecitazioni al governo, grazie ai quali l’anno scorso ha strappato un finanziamento di 929mila euro. Sono soddisfatti al Comune di Villaricca.
«La realizzazione del presidio militare nella zona tra corso Italia e corso Europa- dice il sindaco Raffaele Topo – è strategica e risponde alle esigenze di controllo del territorio e di sicurezza dei residenti».
Finora Villaricca ha potuto contare sulla presenza delle unità mobili di polizia e carabinieri nelle zone più a rischio. La stazione che si realizzerà a breve dovrebbe ospitare una dozzina di militari e garantire tutti i giorni l’incolumità dei residenti ed evitare loro le trasferte fino a Giugliano per le denunce e i permessi di guida, in caso di smarrimento o furto dei documenti. I tempi di realizzazione?
A Villaricca c’è ottimismo anche per l’avvio degli interventi. «Espletate le pratiche burocratiche per la consegna all’impresa aggiudicataria del cantiere – continua Topo- potremo essere in grado di posare la prima pietra entro luglio». Insomma, al massimo entro tre mesi, ruspe ed operai potrebbero cominciare a costruire il presidio militare tanto atteso. Finora gli interventi sono stati penalizzati anche a causa della particolare morfologia del territorio comune con un rione periferico sull’antica consolare campana di oltre tremila persone.



TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 29 APRILE 2004