Riserva di Licola, sarà aumentata la vigilanza
Dopo le intimidazioni dei giorni scorsi. Pronto il piano di investimenti
Giugliano. Sarà aumentata la vigilanza ambientale sulla Riserva Costa di Licola-Foce Volturno. Dopo gli attentati della scorsa settimana, che hanno distrutto un casolare e un numero imprecisato di piante pregiate, la Provincia di Napoli ha chiesto «alle forze dell’ordine di accrescere i controlli su tutti i millecinquecento ettari della Riserva». Un polmone verde strategico, al confine con il Casertano, per il quale l’amministrazione provinciale ha in programma consistenti interventi di rilancio. Da luglio scorso è, infatti, operante un progetto per tutta la fascia costiera: gli accordi di programma parlano di 500 milioni di euro di investimenti complessivi. Il piano di riqualificazione, che comprende tra l’altro un porto turistico di oltre mille posti barca, la costruzione di due nuovi alberghi e la risistemaione della vecchia statale, ha un alto valore ambientale per un’area aggredita dal cemento selvaggio degli anni Settanta e Ottanta. «Il progetto di rilancio ambientale, sociale e turistico del litorale domitio – ha sottolineato Fulvio Mamone Capria, assessore alle aree protette della Provincia di Napoli- deve impegnare, congiuntamente, cittadini ed istituzioni affinché si possa realizzare quel processo di sviluppo sostenibile per troppo tempo rinviato». Per Michele Buonomo, presidente regionale di Legambiente «è necessario mettere in campo tutte le sinergie, gli interventi e i progetti possibili per restituire fruibilità pubblica ad un territorio dove per troppi anni hanno prevalso gli interessi legati alla criminalità dei rifiuti ed al bracconaggio. Soltanto con il rilancio del turismo naturalistico, con la riappropriazione del territorio da parte dei cittadini potremo restituire dignità e legalità e permettere la crescita civile e culturale di quest’area».
Preoccupazione per le intimidazioni della scorsa settimana è stata inoltre espressa dall’amministrazione comunale di Giugliano, guidata dal sindaco Francesco Taglialatela. La Riserva Costa di Licola-Foce Volturno è di recente istituzione e nella sua estensione comprende anche Lago Patria. Il Comune di Giugliano, assieme alle associazioni ambientaliste, guarda con interesse al mega piano di investimenti per il rilancio turistico del litorale, frutto di anni di dibattiti e polemiche.
BREVI DI CRONACA
Gambizzati a Qualiano, latitante dà le generalità del fratello
Qualiano. Raid alla periferia di Qualiano, gambizzati due pregiudicati. L’episodio, su cui stanno indagando gli agenti del commissariato di Giugliano, è avvenuto lo scorso 20 febbraio, a ridosso del Ponte Surriento. I due sono entrambi originari di Napoli, uno dei due risiede, però, a Giugliano. Si tratta di Ernesto Palmieri, 33 anni, con precedenti per rapina, ricettazione, furto, estorsione, e Maurizio Caso, 27 anni, latitante per rapina e ricettazione. I due sono giunti con mezzi propri all’ospedale Cardarelli di Napoli. Agli agenti di Giugliano, diretti dai vicequestori Alberto Francini e Pietropaolo Auriemma, hanno riferito di essere stati avvicinati da alcuni giovani a bordo di uno scooter mentre si trovavano a bordo della propria auto. Una rapina, insomma. Alla quale i due pregiudicati avrebbero reagito, provocando così la reazione dei banditi. Che li hanno feriti con diversi colpi di arma da fuoco alle gambe. Questa spiegazione non convince, però, i poliziotti. Che hanno più di un motivo per sospettare della veridicità del loro racconto. Il 27enne, infatti, quando è stato ascoltato dagli agenti, ha dato le generalità del fratello, Rocco Caso, 30 anni, incensurato. Questo perché era latitante, e voleva sfuggire alla pena che deve scontare per rapina. Ora dovrà rispondere anche di false attestazioni. Denunciato anche Ernesto Palmieri, accusato di favoreggiamento aggravato, avendo accreditato lo scambio di persona.
Chiusa la discarica di Santa Maria, rifiuti a Giugliano
Giugliano. Aumenta il carico di rifiuti su Giugliano dopo la chiusura della discarica di Santa Maria La Fossa, nel Casertano. Lo sversatoio era già stato sequestrato il 29 agosto scorso per «inosservanza delle normative ambientali e pericolo per la salute pubblica». Mercoledì sono scattati nuovamente i sigilli per lo stesso motivo. Un sequestro che, nel fragile circuito dello smaltimento dei rifiuti della Campania senza termovalorizzatori, significa un maggiore carico per Giugliano e Caivano. «Non ci sono al momento alternative: cercheremo di trasferire i rifiuti, per quanto possibile, fuori regione, utilizzando al meglio le poche risorse che abbiamo», ha dichiarato il commissario vicario Massimo Paolucci.
Giugliano, sequestrata discarica abusiva
Giugliano. Una discarica abusiva di oltre duemila metri quadrati è stata sequestrata la settimana scorsa a sulla circumvallazione esterna di Giugliano dai militari della Guardia di Finanza: tre persone sono state denunciate in stato di libertà. Durante i controlli, i finanzieri hanno anche individuato un sito in aperta campagna alla periferia di Giugliano dove erano depositate sei automobili risultate rubate. La discarica sequestrata era ricolma di rifiuti ferrosi, carcasse di automobili e batterie. Sull’area, inoltre, veniva esercitata, senza alcuna autorizzazione, l’attività di autodemolizione.
«Cavalli di ritorno», tre in manette
Giugliano. Avevano messo su una vera e propria banda specializzata in “cavalli di ritorno” che operava soprattutto tra il Giuglianese e l’Aversano. Dopo sei mesi di indagini, i carabinieri del locale gruppo, hanno arrestato tre pregiudicati considerati vicini al clan camorristico dei Casalesi. Si tratta di Giulio Maisto, 34 anni, di Giugliano, Pasquale Russo, 27 anni, di Gricignano d’Aversa, e Luigi Abate Giovanni, 31 anni di Trentola Ducenta. I tre sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla rapina ed alle estorsioni. I carabinieri aversani, infatti, hanno accertato una serie di rapine di autovetture conclusesi con il pagamento di un riscatto con somme che andavano dai cinquecento ai duemilacinquecento euro, a seconda del valore della vettura.
Lite per un parcheggio, accoltellato 37enne
Giugliano. Non si ferma l’escalation di violenza dopo il tragico omicidio di Francesco Estatico. Lo scorso 23 febbraio un uomo di 37 anni, Francesco di Girolamo, è stato ferito con una coltellata all’addome nel corso di un litigio. Il fatto è avvenuto in piazza Gramsci, a Giugliano, per un parcheggio. Il 37enne ha avuto una discussione con un’altra persona, non ancora identificata dagli agenti, che lo ha colpito con un coltello all’addome. L’uomo e’ stato portato all’ospedale Civile di Giugliano, il San Giuliano. La ferita è stata giudicata non grave dai medici del pronto soccorso. La prognosi è di sette giorni. Nelle stesse ore un altro caso a San Giorgio a Cremano: ferito alla coscia destra Luca Di Matteo, 22 anni. Solo due giorni dopo un’altra rissa con coltelli al Vomero, alla discoteca «Flakebé». Feriti tre ragazzi: un diciottenne ha rischiato di perdere un polmone.
Snobba i domiciliari, 31enne rispedito in cella
Giugliano. Infrange i domiciliari, 31enne in manette. Si tratta di Giulio Ciccarelli, originario di Giugliano, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Di recente era solito allontanarsi da casa, nonostante il provvedimento restrittivo. Ad ammanettarlo gli agenti del locale Commissariato, diretti dal vicequestore Alberto Francini e dal vicequestore aggiunto Pietropaolo Auriemma.
Contrabbando, pregiudicato in manette
Villaricca. E’ finito in manette per contrabbando e reati contro il patrimonio. Nicolino Di Nardo, 45 anni, pregiudicato di Villaricca, è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Giugliano, diretti dai vicequestori Francini e Auriemma. Il pregiudicato dovrà scontare nove mesi di detenzione. Nelle stesse ore è stato arrestato Antonio Romano, originario di Melito: dovrà restare in cella sette mesi.
Mugnano, molotov contro l’appartamento di un geometra
Mugnano. Una molotov è stata lanciata la settimana scorsa contro l’abitazione di un geometra, a Mugnano. Ignoti hanno scaraventato la bottiglia incendiaria durante la notte: l’esplosione ha richiamato i carabinieri della Compagnia di Giugliano che subito hanno raccolto alcuni indizi e interrogato il proprietario dello stabile di via Costantino. Si tratta di un geometra di 48 anni, impiegato al Comune di Napoli. I militari non escludono nessuna pista.
Mostre: a Mugnano «The Gasoline Movie Show»
Mugnano. Una mostra itinerante su pompe di benzina d’epoca e film d’autore è ospitata nella Galleria commerciale dell’Auchan, a Mugnano, dal 25 febbraio fino al 9 marzo. La mostra «The Gasoline Movie Show» rappresenta un originale esempio di arte industriale e modernariato. E’ composta da pompe d’epoca ed oggetti originali, provenienti da una collezione privata, che illustrano la storia e l’evoluzione nel design dei distributori di benzina ed è stata inserita in una cornice particolare: le immagini di alcuni film in cui compaiono stazioni di servizio.
“Il bilancio partecipato”, l’invito del sindaco
Marano. «Ormai sono diversi anni che sperimentiamo questa metodologia. Ed anche quest’anno vogliamo scrivere il bilancio a quattro mani, noi e i cittadini». Così il sindaco Mauro Bertini rilancia anche per il 2004 l’iniziativa del Bilancio Partecipato, cioè l’appello alla città affinché chiunque formalizzi suggerimenti, richieste di iniziative o progetti da inserire nello strumento di previsione contabile compatibilmente con le disponibilità finanziarie dell’ente e con la visione d’insieme dell’attività amministrativa. «Non è un’operazione semplice – spiega Bertini in una nota – perché ognuno è portato a considerarsi ombelico del mondo e quindi spesso le richieste sono per iniziative o progetti che rispondono a interessi troppo specifici ed individuali». Le proposte possono essere formalizzate in più modi: il più immediato è attraverso il “form” pubblicato sul sito internet del Comune, oppure inviando un fax al numero 081.7423403.
