La finale cover del LibereVociFestival a Domenico Vuolo

Dodici voci. Dodici talenti. Dodici modi diversi di amare ed interpretare la musica, per un unico grande show: la finale cover del Liberevocifestival 2012. L’evento si è tenuto ieri sera, domenica 25 novembre, presso l’Auditorium del V Circolo di didattico di Giugliano ed ha visto trionfare Domenico Vuolo, 23 anni, che ha interpretato “Proud Mary” coinvolgendo tutti, giuria e pubblico, con la sua verve esplosiva.

Secondo posto per Erberto Violetti, 27 anni, con la sua interpretazione black di “E poi”, mentre al terzo posto si è classificata la 23nne Roberta Magliulo che ha cantato “Il genio del bene”.

Il premio della critica, intitolato al prof. Mimmo Marrone, è stato invece assegnato dalla giuria giornalistica alla più giovane del cast, la sedicenne Federica Raimo, che con precoce maturità vocale ed interpretativa ha cantato il brano “Something’s got a hold on me”.

Una serata emozionante e coinvolgente, abilmente condotta da un vero one man show, – il cantautore e presentatore Francesco Mennillo – e dedicata alla piccola Alessia, bimba giuglianese di soli otto anni, scomparsa precocemente a maggio scorso per un tumore. Si, perché la musica può e deve essere anche questo: un mezzo per denunciare ed attirare l’attenzione su ciò che non va. Uno strumento per sensibilizzare le coscienze rispetto a temi che talvolta sono tabù, nonché per scoprire e valorizzare quanto di buono c’è in territori spesso dimenticati. Da qui l’idea del premio “made in Giugliano” assegnato ieri sera dall’associazione Libereinterpretazioni al giovane Renzo Schina, contrabbassista di fama internazionale che sta portando la sua Giugliano in giro per il mondo.