Pubblichiamo la lettera protocollata dai genitori degli alunni dell’Italo Calvino di via Amendola, al comune di Villaricca, ad oggetto le considerazioni sullo smembramento dell’Istituto scelto per i loro figli. La denuncia: «Nella delibera si evince chiaramente l’intento di salvare la dirigenza della scuola media Ada Negri facendola sobbalzare da soli 482 alunni a ben 941 e menomando, mutilando il Calvino da quasi 1300 alunni a soli 817 studenti».
I genitori denunciano che no è stato tenuto” in sordina” fino all’ultimo momento l’intento di sottrarre all’Istituto Comprensivo Italo Calvino la centrale che rappresenta l’anima della scuola con circa 500 alunni della Media!
In alcuni casi non sono stati redatti verbali scritti (verba volant scripta manent) e convocate le organizzazioni sindacali(per i diritti dei lavoratori e degli alunni) alle quali chiediamo di intervenire tempestivamente!
E’ stato promesso dal sindaco prima di natale che avrebbe annullato la delibera comunale per un errore materiale dei dati riportati dal comune. Nella delibera si evince chiaramente l’intento di salvare la dirigenza della scuola media Ada Negri facendola sobbalzare da soli 482 alunni a ben 941 e menomando, mutilando il Calvino da quasi 1300 alunni a soli 817 studenti. Senza badare che allo stato attuale, la scuola media del Calvino ha ben 25 classi che verrebbero mutilate a 7 classi per salvare il posto della dirigenza futura della Ada Negri tralasciando il bene degli alunni e del personale scolastico (professori e Ata) che hanno lavorato insieme per ottenere in soli tre anni e mezzo un aumento, in tutti i plessi, di 700 alunni. Il Calvino si è distinto per l’offerta formativa a livello nazionale ed internazionale grazie all’impegno della dirigenza, dei suoi professori e degli Ata che hanno favorito una crescita culturale e professionale di ogni alunno . Inoltre non è stato considerato il legittimo diritto di ogni genitore di scegliere per il proprio figlio la scuola in relazione all’Offerta Formativa!!! Pertanto la soluzione più semplice è quella di accorpare, ai sensi dell’art. 1 delle linee guida regionali, l’Ada Negri (sottodimensionata) al secondo circolo di Villaricca, inoltre il comune ha esibito dati erronei che più volte telefonicamente e per iscritto sono stati fatti presenti dalla segreteria del Calvino ma ignorati è scritto nella Delibera che l’Ada Negri giunge a 880 alunni e Calvino a 980). Forse perché così non si evince che ci saranno “ perdenti posto” e cambi eventuali di organizzazione e docenti che non intendono rimanere all’ ADA NEGRI. Ciò non è certamente giusto per un Istituto che ha lavorato ‘notte e giorno” per la qualità dell’offerta formativa. Infine quando in passato, per evitare dispendi e sprechi è stato proposto di passare il Plesso di Via Palermo (per il quale il Comune paga un’ ingente locazione alla Parrocchia) ai Plesso di Via Bologna è stato risposto che non c’erano soldi per poter trasformare tale Plesso e permettere la capienza di altri 200 alunni. Ma all’improvviso il Comune sostiene che fl Plesso di Via Bologna, che possiede 600 alunni, potrà miracolosamente trasformarsi in un cementificio per ospitare ben altri 400 alunni ma paradossalmente non quelli di Via Palermo con i quali risparmierebbe la costruzione di una nuova scuola e l’ingente locazione alla Parrocchia. Alla luce di quanto esposto si
chiede
di intervenire tempestivamente prima dell’li Gennaio c.a.
Si cita inoltre l’esempio di altri Comuni come quello di Marano, che hanno stabilito di formare solo Comprensivi e addirittura il Comune di Marano, all’unico comprensivo esistente aggiungerà il Plesso di un’altra scuola senza smembrare il Comprensivo già esistente.
