E per il centro sinistra si attende la fumata bianca

Discussioni, riunioni,
incontri. Il centrosinistra
continua a dialogare in
cerca di un accordo per la
scelta del candidato a sindaco. Non c’è giorno in cui
gli esponenti delle varie
anime del centrosinistra
non si riuniscano per cercare di trovare una quadra sul
nome giusto. Ma la fumata
bianca tarda ad arrivare, sia
sul nome che sul metodo
da adottare. Ieri c’è stato
sul tavolo provinciale un
interpartitico a cui hanno
partecipato i diversi segretari di Pd, Sel, Udc, Socialisti e le altri anime del
centrosinistra. Si è discusso di primarie, ipotesi
pavoneggiata dai vertici
provinciali, ma che non
trova un appoggio totale a
livello locale, soprattuto
all’interno del Pd dove da
una parte l’area di Antonio
Poziello continua a chiedere le primarie, mentre l’altra che sostiene la candidatura di Pietro Di Girolamo
(che conta la maggioranza
all’interno del Pd, ndr)
sarebbe favorevole a scegliere un nome condiviso
dalla coalizione senza passare per lo strumento delle
primarie. Potrebbe uscire
un terzo nome caldeggiato
dal segretario locale Giovanni Francesco Russo, le
cui quotazioni sono scese,
così come quella di
Ombretta Argenzio che
sembra non abbia dato la
propria disponibilità a
scendere in campo. Il terzo
nome potrebbe far parte
comunque del direttivo del
partito e scelto tra ex consiglieri comunali. L’obiettivo è quello di arrivare a
una decisione condivisa in
modo da evitare spaccature
all’interno della coalizione.