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sabato, Giugno 29, 2024
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FALSI DISOCCUPATI PER TRUFFARE L’ASL
Giugliano, 40 denunciati

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GIUGLIANO. Una truffa al servizio sanitario nazionale e’ stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli. Quaranta le persone denunciate, queste si avvalevano di false certificazioni per ottenere l’esenzione del pagamento del tiket per l’acquisto dei medicinali e le cure mediche. L’operazione e’ stata condotta dai militari della compagnia di Giugliano.
In particolare il sistema di frode consisteva nel produrre agli uffici dlel’Asl Napoli 2, documenti falsi attestanti lo stato di disoccupazione. Tra questi figurano anche facoltosi imprenditori che ora dovranno rispondere del reato di truffa e di falso.


(Sia/Zn/Adnkronos)
26-GIU-04

14:50








Falsi disoccupati per truffare l’Asl



di ANTONIO POZIELLO



Giugliano
. Per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie, avevano dichiarato di essere disoccupati, nullatenenti. In quaranta avevano approfittato delle esenzioni previste per chi non ha alcun reddito, presentando delle autocertificazioni con cui attestavano di avere diritto alle facilitazioni previste, certi di non venire mai scoperti da un apparato burocratico che molto spesso dimentica di fare i controlli a tutto vantaggio dei furbi. E dichiarare il falso alla struttura sanitaria non li aveva certo impensieriti. «Chi andrà mai a fare una verifica? Sono solo pochi spiccioli», avranno pensato, certi di non venire mai scoperti.
Ma non è stato così. C’è stato infatti chi ha effettuato i controlli, anche perché il numero delle autocertificazioni continuava a crescere e i pochi spiccioli stavano diventando una cifra molto più consistente, con effetti preoccupanti per le casse dell’Asl, che già faceva i conti con i tagli della spesa pubblica.
Così, mentre da un lato l’azienda sanitaria locale tentava con mille artifici di tenere sotto controllo le spese, dall’altra ha avviato verifiche e controlli per scoprire i furbi e mettere fine alle false certificazioni cui in molti ricorrevano per evitare il fastidioso ticket. I controlli sono iniziati a gennaio e sono stati effettuati dagli uomini delle fiamme gialle. I militari della compagnia di Giugliano per sei mesi hanno passato al microscopio vere e proprie montagne di carta, spulciando nomi, cognomi e date di nascita per ognuno. Controllando così la veridicità di migliaia di autocertificazioni relative allo scorso anno ed effettuando controlli incrociati con le banche dati dell’agenzia delle entrate e dell’ Inps.
I controlli si sono concentrati sugli utenti dell’azienda sanitaria dell’area giuglianese, di quelle puteolane e delle isole del Golf di Napoli, Ischia e Procida. Sono così stati individuati, per le sole dichiarazioni relative all’anno 2003, oltre 40 truffatori. Tra di essi lavoratori dipendenti, impiegati, commercianti ed anche noti e facoltosi imprenditori che, malgrado avessero l’abitudine di guidare auto potenti e possedessero case sfarzose, avevano dichiarato di non avere reddito alcuno.
Per tutti, ora è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e adesso, oltre ad indennizzare il servizio sanitario del danno subito, rischiano anche di vedersi affibbiare una condanna per truffa e falso. L’inchiesta della Guardia di Finanza rischia ora di allargarsi a macchia d’olio. Sono, infatti, in corso migliaia di verifiche per controllare la veridicità delle autocertificazioni relative all’anno 2004 ed agli anni precedenti il 2003.
Le fiamme gialle hanno, inoltre, avviato analoghe verifiche anche presso altre Asl della Regione Campania e, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbero essere diverse migliaia le dichiarazioni mendaci relative allo stato di disoccupazione ed all’assenza di reddito, la cui individuazione, se non servirà certo a risanare i conti della sanità pubblica, contribuirà, però, a ridurne il disavanzo.

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IL MATTINO 27 GIUGNO 2004

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