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sabato, Giugno 29, 2024
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Clan Mallardo: undici arresti per narcotraffico

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Giugliano. Droga e camorra, undici arresti nell’hinterland a nord di Napoli. In manette sono finiti elementi di spicco del clan Mallardo di Giugliano, oltre a diversi intermediari. Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba. I carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno smantellato una potente organizzazione, capace di smerciare ingenti quantità di cocaina nel giro di pochi giorni. Le undici ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip Francesco Todisco su richiesta del pm Filippo Beatrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. La mente dell’organizzazione viene ritenuto Vincenzo Cesaro, 44 anni, originario di Giugliano, sorvegliato speciale. Era lui – assieme a Nicola Pedata, 24 anni, di Sant’Antimo, e Luigi Pedata, 46 anni, residente a Forlì – a gestire i rapporti con il clan Mallardo di Giugliano, una delle organizzazioni criminali più temute dell’hinterland partenopeo. E di Giugliano sono originarie altre quattro persone finite in manette: Francesco Russo, 27 anni; Francesco Maisto, 60 anni, Giuseppe Petruccione, 42 anni e Maria Liccardo, 33 anni. Dietro le sbarre anche Annamaria De Martino, 45 anni, di Napoli; Antimo Pedata, 27 anni, di Sant’Antimo; Alessandro Marotta, 24 anni, di Napoli e Raffaele Petruccione, 38 anni, di Casavatore.
La droga arrivava dalla Colombia direttamente a Giugliano. Qui i fedelissimi della cosca provvedevano a cederla agli intermediari, che poi gestivano lo spaccio al dettaglio. Altissima la posta in gioco: un fiume di milioni che veniva poi reinvestito in attività apparentemente lecite, dall’edilizia al commercio. Un’attività criminale cui hanno messo fine i carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Gianluca Trombetti, assieme ai colleghi di Castello di Cisterna, agli ordini del capitano Fabio Tagnazzo, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Dda.
«Con questi arresti – ha detto il generale Vincenzo Giuliano – è stato messo a segno un ulteriore colpo all’illecito arricchimento di uno dei più pericolosi clan della provincia di Napoli». Il capo della cosca, Francesco Mallardo, fu arrestato il 29 agosto scorso mentre rientrava dalle vacanze con moglie, figlie e nipoti: era latitante da circa un anno, da quando evase da una clinica torinese dove era ricoverato per problemi cardiaci.



a.po. IL MATTINO 30 GIUGNO 2004



http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20040630/CIRC_NORD/CAMPANIA/SUSU.htm

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