GIUGLIANO. Gli sversamenti nella discarica di Sette Cainati a Giugliano debbono essere sospesi. Lo ha deciso con una ordinanza il giudice dela sezione feriale del tribunale di Napoli Giancarlo Posteraro. La notizia e’ stata accolta positivamente dal sindaco della cittadina alle porte di Napoli Francesco Taglialatela che pur non facendo commenti in attesa di conoscere il contenuto del provvedimento emanato dal magistrato ha sottolineato all’ ADNKRONOS come la sua contarieta’ alla apertura del sito in una zona gia’ sottoposta al degrado ambientale espressa al commisario per l’emergenza rifiuti Corrado Catenacci ha trovato un primo positivo riscontro.
”Voglio leggere l’ordinanza prima di esprimere un giudizio ma il fatto che vengano sospesi gli sversamenti in attesa delle perizie e’ – ha detto il sindaco Taglialatela – certamente positivo. Piu’ volte avevo chiesto di interrompere gli sversamenti nelle more della messa in sicurezza. Ero fortemente preoccupato per la salute dei nostri concittadini. Da qui la richiesta che avevo fatto al Tar per la sospensione della decisione del Commissario forte anche delle indicazioni che mi erano state date dall’Asl e dall’Arpac. La tutela della salute dei cittadini e’ prioritaria in una zona gia’ degradata dal punto di vista ambientale e quindi mi ero mosso nelle forme consentite dalla democrazia per impedire l’utilizzazione immediata del sito”
Nella tarda serata si e’ svolta al Commissariato per l’emergenza rifiuti una lunga riunione con tecnici per valutare la situazione alla luce della decisione del tribunale che ha disposto la sospensione fino all’espletamento delle opere indicate nella perizia eseguita dai professori Luciano Ferrara e Massimiliano Iannace, ordinata dal giudice Caterina Molfino per verificare se ”la permanenza in attivita’ della discarica potesse causare un pregiudizio grave ed irreparabile alla salute dei cittadini”.
Secondo quanto si e’ appreso si attende di conoscere l’esatto contenuto dell’ordinanza che non sarebbe stata ancora notificata al Commissario Catenacci. I tecnici hanno comunque fatto notare che era stata utilizzata solo una parte della discarica quella cioe’ che era in sicurezza e che quindi bisogna vedere a cosa si riferisce l’ordinanza del magistrato.
(Gug/Pn/Adnkronos)
