Armi ai clan. Un 53enne di Qualiano a capo del gruppo

Sono finiti in manette con l’accusa di fornire armi ai clan camorristici napoletani e casertani. Tra i 7 arrestati c’è Armando Conte 53enne di Qualino, e tra gli indagati anche uno di Villaricca, si tratta di un 55enne di Villaricca, dipendente di un poligono di tiro a Napoli e titolare di un’armeria a Villaricca. Tra gli altri finiti in manette, c’è: Giuseppe D’Addio 46enne di Casoria, Antonio Nacarlo 46enne di CApodimonte, Attilio Iaccarino 28enne di Forcella, SAlvatore Volgare 41enne di Forcella, Ciro Guadagni 36enne e Salvatore Guadagni 31enne entrambi di Pollena Trocchia. Tutti rispondono all’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di armi aggravato dall’aver agito favorendo clan camorristici. Le armi, secondo gli inquirenti sarebbero finite nelle mani di killer spietati appartenenti ai clan dei Casalesi e ai gruppi criminali che operano nei quartieri di Napoli e dei comuni a nord del capoluogo. A capo del gruppo ci sarebbe il 53enne di Qualiano Armando Conte. A casa di D’Addio è stata ritrovata una mitraglietta M60. Il test delle armi, avveniva in un esercizio commerciale nel quartiere napoletano della Sanità.