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sabato, Maggio 4, 2024
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Giugliano. Escalation criminale, Poziello (PD): «C’è la sensazione di vivere nella Terra di nessuno»

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L’escalation criminale in città non si arresta e con essa la violenza nei confronti dei commercianti, preda negli ultimi giorni di rapinatori senza scrupoli, che non esitano a ferire chiunque accenni ad una minima reazione. In serata, dopo l’ennesimo colpo al commerciante di turno, vittima questa volta una tabaccheria di Via Santa Rita da Cascia, è intervenuto l’ex consigliere comunale del Pd Antonio Poziello (assessore al welfare nel Comune di Castellammare di Stabia, ndr) con una lettera inviata alla redazione per chiedere più sicurezza a Giugliano con un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine. Proprio nei giorni scorsi, carabinieri e polizia hanno incrementato i controlli nel centro cittadino, con una maggiore presenza di militari e agenti, ma l’ennesimo colpo di oggi, dimostra quanto sia difficile controllare un teritorio così vasto come Giugliano, con la presenza di pochi uomini e mezzi. L’esponente del Partito Democratico scrive: «Il commissariamento per presunte o reali infiltrazioni camorristiche (ad oggi ancora non è dato sapere i reali motivi di commissariamento, nè i livelli di contiguità o infiltrazione) nell’immaginario collettivo avrebbe dovuto essere accompagnato da un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, con conseguente maggiore controllo delle strade e sicurezza per i cittadini. Purtroppo, nemmeno questo c’è stato. Anzi, tutt’altro».

«Oramai a Giugliano c’è la diffusa sensazione di vivere in una sorta di terra di nessuno. In una città che forse per la prima volta fa i conti con la microcriminalità, con il terrore che si diffonde tra i commercianti, bersagliati ogni giorno da decine di rapine, feriti a colpi di martello o chiave inglese».

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«Probabilmente, la situazione potrebbe anche essere meno grave di come ci appare. Probabilmente, potremmo anche essere all’interno di dati statistici normali. Probabilmente, ma nel frattempo ogni commerciante comincia a sentirsi un “obiettivo a rischio” e così i cittadini. Specie in considerazione del fatto che, se di giorno può capitare di imbattersi in un politiotto, carabiniere, vigile urbano, dalle ore 20,00 non li si incontra manco su appuntamento ed in queste condizioni diviene abbastaza complicato immaginare ci si possa sentire tranquilli per strada. Dunque, è abbastanza inverosimile, impedire che alle 20,00 scatti il coprifuoco. E, al solito, la responsabilità è di tutti e di nessuno».

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