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Giugliano. ‘Carpe diem’: ieri l’incontro dei giovani in Via Verdi

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Nel giorno del 70° anniversario – 1945/2015 – della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista, ieri pomeriggio l’Associazione “L’albero della vita” no profit, con sede in Via Verdi 72, ha organizzato il 21° incontro settimanale con il gruppo “Adolescenze Estreme”. Il tema dell’incontro é stato “Carpe diem” (cogli il momento giusto). Un evento sociale a dir poco emozionante, spinto dal sorriso dei giovani adolescenti, dalla loro musica, dai canti e riflessioni giovanili individuali. Completando l’incontro con una parte del film di Roby Williams, “Carpe diem” dove l’attore interpretò la parte di un professore.

A condurre l’incontro, è stato il responsabile dell’Associazione Cristiana di volontariato “l’Albero della Vita”, l’avv. Vincenzo Abbate e sua moglie, arch. Numa Renza, che oltre alla musica e al canto, si notava la viva partecipazione di circa una cinquantina di giovani adolescenti che vanno dai dodici ai circa vent’anni, con una loro vera e propria band musicale. Questo gruppo di giovani adolescenti è nato poco o più di un anno, come ha riferito l’avv. Abbate ai giovani presenti, che ci saranno una serie d’incontri a tema, manifestazioni e sport attrattivo come “la gabbia” un gioco di calcio a due per squadra. Infatti, già il prossimo 10 Maggio alle ore 18.30 nella stessa sede di Via Verdi 72, che sembra un po’ stretta, come ha esortato l’arch. Numa Renza, a pregare Dio per averne una più grande.

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Il prossimo 10 maggio, dunque, ci sarà un incontro con i genitori degli adolescenti che frequentano l’associazione, che sarà coinvolta nel tema: “Camminando con tuo figlio”, la famiglia presente nelle attività di crescita dei loro figli. Il gruppo dei giovani adolescenti è impegnato negli aiuti umanitari, campeggi sociali, nella scuola come nel lavoro, in futuro saranno presenti con la loro testimonianza in una famiglia o carcere minorile.

Tutto questo è appoggiato su tanti momenti di vita spirituale. Alcuni di loro come Giuseppe, 19 anni prossimo al Diploma, ha scelto di dare una mano al gruppo come interprete durante gli incontri e le evangelizzazioni all’aperto. C’é stata una riflessione da parte del responsabile dell’associazione, Vincenzo Abbate, che ha dettato ai giovani presenti: “Ci sono due cose davanti a voi, una non buona di fermarvi su di voi, oppure scegliere il buono per voi stessi e gli altri. Se sceglierete come “Carpe diem” il vostro momento giusto e buono che durerà per sempre, e se farete come un giovane, riportato nel vangelo di Giovanni al capitolo 6 verso 9, «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?» – ha poi terminato – “Aveva solo cinque pani d’orzo e due pesci, non li considerò poco, ma, a chi li presentava, in altre parole a Gesù.”

Insomma è stato un incontro dove la sensibilità e la passione cristiana verso i giovani adolescenti é stata visibilmente sentita. La nuova generazione Giuglianese è pronta ad accettare liberamente la sfida, e accogliere un incoraggiante: “Carpe diem” in questo tempo di maggiore bisogno comunitario. Al termine dell’incontro c’è stato un altro momento conviviale, tutti intorno ad Arianna, una giovane adolescente per il suo 14° compleanno.

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