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venerdì, Marzo 29, 2024
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Gigi D’Alessio: «Beatles o Stones? Non so ma conosco Gianluca Capozzi»

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«Io sono un uomo del Sud – esordisce Gigi D’Alessio nella lunga intervista concessa al Fatto -, amo parlare in dialetto, non conosco l’inglese, per me anche l’italiano è una lingua. Troisi parlava in dialetto anche durante le interviste, anni in lingua napoletana. Oggi si sta un po’ perdendo, ci siamo italianizzati».

Il voto ai Radicali: «Ma non fumo canne». L’endorsement per Pannella. «Ho visto un documentario e ho capito quanto ha dato all’Italia, agli altri. Ovviamente non fumo marjuana – dice il cantante al giornalista Alessandro Ferrucci – Mai acceso una canna, e solo per paura, la curiosità c’è. Mamma ha sempre detto: evita la droga e acquista una casa».

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La stufa alla fan di Mosca e l’sms a Massimo Ranieri. Le richieste dei fan riempiono all’inverosimile al casella mail. «Una volta mi arriva una mail da Mosca. Chiedo alla mia collaboratrice ei tradurla e scopro che è di una fan siberiana e vuole una stufa: ha freddo. Richiesta esaudita». Poi ricorda un aneddoto legato a Massimo Ranieri: «Lo chiamai per invitarlo ad un mio programma su Canae 5. Mi disse: ‘Volentieri ma ho 4 serate in Rai, perché non vieni tu?’. Poi non l’ho più sentito. Dopo la sua prima puntata gli mando un sms: ‘A facc do cazz’, voleva essere un complimento, perché Massimo è un grande. E lui: “Conosco questa espressione, chi sei? Non ho memorizzato il numero”. Sono Gigi D’Alessio. Nessuna risposta…».

Napoli e gli artisti fratelli-coltelli. Napoli città artisticamente complicata. «Lì non ci troverà mai collaborazioni tra artisti. Bologna è il contrario. Vedi Bersani, Carboni, Dalla, Gli Stadio, Morandi, è un continuo. A Napoli è tutto baci e abbracci, ti giri e sono coltellate…Pino Daniele? Siamo nati a venti metri di distanza. Nasco suo fan. Lui detestava il gossip, era un orso tranquillo. Non avrebbe voluto quello strazio dei funerali».

La musica su internet. I dischi nell’era dei clic su YouTube. «Rido quando mi dicono: hai venti milioni di visualizzazioni. L’altro giorno è arrivato l’estratto conto della Sony rispetto a 5 milioni di download: 1300 euro».

La domanda dalle 100 pistole. Beatles o Rolling Stones? «Non lo so. Però conosco Rosario Miraggio…a Napoli i ragazzi lo mettono al pari di Tiziano Ferro. È bravo, poi ha sposato mia nipote. Anzi, meglio se cambiamo esempio: Gianluca Capozzi, stessa storia. Insomma, Napoli è un’altra realtà. Il business musicale? Personalmente ho imparato a vendere e difendere il mio prodotto. Sono bravo se ci confrontiamo in chiave professionale, ma se ci sediamo a tavola, e superiamo il confine del rapporto umano, divento vulnerabile, e lì rischio di darti il cuore, l’anima e un pezzo di culo. Io non sono uscito dal Grande Fratello, ho studiato per anni. Tempi duri. E quando salivo le scale del mio palazzo dovevo battere i piedi per scacciare i topi. Eppure sto sulle palle a prescindere a chi non mi conosce. Perciò – conclude D’Alessio – a chi mi scassa ‘o cazz vorrei dirgli: ‘Ma tu che hai fatto nella vita?”». (fonte: corrieredelmezzogiorno.it)

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