E’ vergognoso che la Fallaci:

J’accuse pro-ebrei su “Panorama”
Una nuova appassionata e indignata invettiva di Oriana Fallaci contro gli attacchi ad Israele e le manifestazioni pro palestinesi che mostrano i tratti dell’ antiebraismo: è quanto pubblicato sul numero di venerdì 12 aprile di Panorama.
Innanzitutto vorrei esprimere le mie opinioni, visto che la signora Fallaci esprime le sue come e quando gli pare, tralasciando quello che non gli fa comodo:
Io trovo vergognoso che si consenta alla Sig.ra O. Fallaci di fare l’apologia dell’occupazione dei territori e delle morti innocenti di intere famiglie. Io trovo altresì vergognoso l’esaltazione dei “kamikaze”. Quella della scrittrice è solo una trovata provocatoria per far risplendere il suo nome sulle cronache. Un eccesso tra gli eccessi. Solo un’abile comunicatrice che sta giocando pericolosamente con parole come “olocausto”, “guerra santa” etc.. Tutti gli uomini onesti dovrebbero piuttosto in questo triste momento affermare con decisione che ogni violenza di entrambe le parti è da considerarsi cieca e stupida. Riconosciamo piuttosto i diritti dei due popoli ad avere una terra libera ed autonoma e lasciamo che i due leaders regolino i loro vecchi conti giocando a scacchi piuttosto che mandando alla morte delle vite umane. Cara O. Fallaci smettila di fare propaganda: è vomitevole!
Perché la signora Fallaci non trova vergognoso che dal 1967 lo stato di Israele si rifiuta di lasciare i “territori occupati” nonostante le centinaia di risoluzioni ONU che “ordinerebbero” agli israeliani di «…lasciare immediatamente i territori»?
Perché la signora Fallaci non trova vergognoso che gli USA reagirono a Saddam che occupò i Kuwait, reagirono ai Talebani che opprimevano l’Afganistan e non reagiscono agli israeliani che dal 1967 occupano i territori palestinesi?
Perché la signora fallaci trova vergognoso il gesto di un Kamikaze, anziché trovarlo “pietoso” ed “estremo” in quanto l’individuo: “il kamikaze”, lascia la sua vita in un gesto di “disperazione” solo per rispondere alle “armi” israeliane fornite dall’occidente; e non trova vergognoso che Israele ha dapprima provocato i palestinesi costruendo intere colonie ebraiche in pieno territorio palestinese, scacciando i legittimi occupanti, e minacciato per anni i palestinesi con le armi?
Ecco i tratti più salienti delle dichiarazioni della Fallaci:
“Io trovo vergognoso che in Italia si faccia un corteo di individui che vestiti da kamikaze berciano infami ingiurie a Israele, passano fotografie di capi israeliani sulla cui fronte hanno disegnato una svastica, incitano il popolo a odiare gli ebrei e che pur di rivedere gli ebrei nei campi di sterminio, nelle camere a gas, nei forni crematori di Dachau e Mauthausen e di Buchenwald e di Bergen Belsen venderebbero ad un harem la propria madre.
Io trovo vergognoso che la Chiesa cattolica permetta a un vescovo peraltro alloggiato in Vaticano, uno stinco di santo che a Gerusalemme venne trovato con un arsenale di armi e di esplosivi nascosti in speciali scomparti della sua sacra Mercedes, di partecipare a quel corteo e piazzarsi ad un microfono per ringraziare in nome di Dio i kamikaze che massacrano gli ebrei nelle pizzerie e nei supermarket, chiamarli martiri che vanno alla morte come a una festa.
Io trovo vergognoso che in Francia, la Francia del motto liberte’, egalite’, fraternite’, si brucino le sinagoghe, si terrorizzino gli ebrei, si profanino i loro cimiteri. Trovo vergognoso che in Olanda e in Germania e in Danimarca i giovani sfoggino la khefia come gli avanguardisti di Mussolini sfoggiavano il bastone e il distintivo fascista.
Trovo vergognoso che in quasi tutte le universita’ europee gli studenti palestinesi spadroneggino e alimentino l’antisemitismo. Che in Svezia hanno chiesto di ritirare il Premio Nobel per la pace concesso a Shimon Peres nel 1994 e concentrarlo sulla colomba col ramoscello d’ulivo in bocca, cioe’ su Arafat.
Trovo vergognoso che gli esimi membri del Comitato, un comitato che a quanto pare anziche’ il merito premia il colore politico abbiano preso in considerazione la richiesta e pensino di esaudirla. All’inferno il premio Nobel e onore a chi non lo riceve.
Io trovo vergognoso – siamo di nuovo in Italia – che le televisioni di stato contribuiscano al risorto antisemitismo piangendo solo sui morti palestinesi, facendo la tara ai morti israeliani, parlando in modo sbrigativo e spesso in tono svogliato di loro”.