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giovedì, Maggio 23, 2024
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ARRIVANO LE ECOBALLE, ESPLODE LA RIVOLTA

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GIUGLIANO – Rifiuti e proteste, uno storico binomio. Ponte Riccio ha vissuto ieri l’ennesima mattinata di tensione. Decine di tir, carichi di ecoballe, hanno cominciato a stoccare i sovvalli nelle contestatissime piattaforme di deposito. E’ l’ attuazione dei più foschi presentimenti. E’ l’alba, appena spuntata, poco dopo le 6:30 quando cominciano ad arrivare i camion. Dopo l’ennesima notte di guardia davanti ai cancelli dell’impianto si staglia l’ombra solenne e svettante, inconfondibile nel suo profilo tagliente. Il cdr. Oltre l’ombra, il cielo si infiamma di luce gialla. La luce di Ponte Riccio, che illimpidisce i cieli e gli orizzonti, e che fa sentire più atroce la sconfinata ingiustizia che illumina queste terre massacrate. Dopo le ecomafie, le discariche del Prefetto, l’impianto di cdr, gli immondezzai della Fibe, adesso arrivano anche le piattaforme per lo stoccaggio delle ecoballe ( i rifiuti trattati e compressi a seguito della lavorazione nel cdr). Dura la reazione degli abitanti, da tre mesi in protesta contro il degrado dell’area Asi e il cattivo funzionamento dell’impianto di cdr. Una trentina di manifestanti, subito accorsi alla piattaforma di Tre Ponti Parete , hanno tentato di impedire l’attribuzione delle balle al sito di stoccaggio. In contemporanea un altro gruppo si è recato alla sede del Municipio, in corso Campano, trasportando sacchi peni di pattume all’interno della casa comunale. “Se questa è la città dei rifiuti, allora meglio cominciare a mettere la spazzatura anche in Municipio” ha dichiarato uno dei manifestanti. Dure le contestazione rivolte al primo cittadino, Antonio Castaldo, in quota Forza Italia. “Il sindaco – hanno inveito i residenti di Ponte Riccio – non ha mosso un dito; ha fatto solo chiacchiere, ci ha presi in giro, mentre lui scriveva documenti che nessuno legge, quelli ci hanno sepolti tra i rifiuti” . I manifestanti, occupando l’aula consiliare, hanno poi impedito lo svolgimento del Consiglio, convocato in sessione straordinaria per ieri alle 9:00. Dopo una mattinata carica di proteste, i lavori di stoccaggio alla piattaforma sono stati momentaneamente sospesi. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani. Oggi intanto si riunisce nuovamente il consiglio, alle 10 presso l’area Asi.
Il 25 maggio scorso Giulio Facchi, subcommissario per l’emergenza rifiuti in Campania, in visita all’impianto di cdr di Ponte Riccio, aveva ribadito che “le balle per lo stoccaggio non possono restare a Giugliano”. Nel protocollo d’intesa, al vaglio delle associazioni promotrici della protesta, si parla di un’ ubicazione “temporanea” delle ecoballe (che di ecologico hanno ben poco) all’esterno dell’area del cdr “per un periodo non superiore a 120 giorni” . I residenti temono però che la loro collocazione possa essere minacciosamente definitiva.

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