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giovedì, Marzo 28, 2024
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DECALOGO PER PARTIRE TRANQUILLI
Consigli della polizia contro i topi d’appartamento

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NAPOLI. Installare una porta blindata con serratura antifurto, lasciare le luci accese, non accumulare la posta nella cassetta delle lettere: sono alcuni consigli della polizia di Stato, disponibili anche on-line (sul sito www.poliziadistato.it) per rendere l’abitazione sicura e metterla al riparo dai «topi d’appartamento», quando si è fuori casa. Precauzioni utili soprattutto in questo periodo di vacanze e alla luce dei recenti fatti di cronaca, come l’arresto a Firenze di cinque uomini che avevano messo a segno decine di furti in molte città italiane, grazie alla riproduzione delle chiavi direttamente dalla serratura. Il trend è comunque in discesa, come mostramo anche gli ultimi dati del Censis, che collocano Napoli al quarto posto per numero di furti in appartamento (poco più di 5.300 in un anno). Ma anche se in città le incursioni nei palazzi diminuiscono, i numeri sono sempre considerevoli, soprattutto in quartieri residenziali come Chiaia, Posillipo e Vomero. Furti che avvengono non solo di sera ma anche nel primo pomeriggio, quando il portiere è in pausa. Nel lungo vademecum la polizia invita, nei casi di pericolo, «a non fare gli eroi e a chiamare il 113». Alcune regole sono semplici, ma è sempre meglio ricordarle. Ad esempio, se non è installata una porta blindata con serratura antifurto e spioncino, in alternativa è sempre valido il ricorso alle grate: purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i dodici centimetri. Se l’interruttore della luce è all’esterno, bisogna inoltre proteggerlo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. Naturalmente, al momento di partire per le agognate vacanze non bisogna lasciare in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. In ogni caso, non bisogna farlo sapere fuori dall’ambiente familiare, così come non bisogna far sapere se ci sono casseforti nè dove si trova la centralina dell’allarme. Alcuni consigli possono sembrare ovvi, ma non lo sono. Come lasciare qualche luce accesa, oppure – se si ha bisogno della riproduzione di una chiave – incaricare una persona di fiducia, evitando possibilmente di riportare sulle targhette nome e indirizzo. O ancora, chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino, luogo accessibile a tutti. Altro consiglio utile: evitare l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla, in modo da non far capire che il luogo non è abitato. Anche «Telefono Blu», l’organismo di tutela dei turisti consumatori, ha stilato un decalogo, che ricalca per grandi linee i consigli delle forze dell’ordine. Tra le regole da seguire, quella di fotografare eventuali oggetti di grande valore, al fine di facilitare le ricerche in caso di furto.



IL MATTINO 27 LUGLIO 2005

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